Dal 18 al 22 novembre 2025 il Teatro Comunale Fusco di Taranto accoglierà la terza edizione del Taranto Eco Film Festival – Visioni Mediterranee, una delle manifestazioni culturali più significative del Sud Italia. Promosso da Ella APS e co-organizzato dal Comune di Taranto, il festival propone una riflessione profonda sul legame tra essere umano e ambiente, affrontando le grandi trasformazioni politiche, culturali ed ecologiche del nostro tempo.
Patrocinato da SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, ASL Taranto e altre importanti realtà, il TEFF 2025 si presenta come un laboratorio aperto di idee e partecipazione. “Eco” come oikos, dal greco “casa”: il festival invita a ripensare l’abitare come gesto collettivo di responsabilità, sostenibilità e cura.
Quest’anno il festival si articola in due sezioni competitive – TEFF (lungometraggi internazionali) e INPuglia (cortometraggi girati nella regione) – e una sezione Fuori Concorso – Shorts dedicata alle opere più innovative. Tra i titoli in programma anche Periferia Borghese di Pasquale Giuseppe Quaranta e Mauro Maggiore e Victuo di Fabrizio Gallo. I premi saranno assegnati da due giurie composte da registi, critici, architetti e studiosi di rilievo internazionale, oltre alla Giuria Giovani formata da studenti delle scuole del territorio, veri protagonisti di questa edizione.
Cinque le serate speciali: il festival si apre il 18 novembre con No Other Land e un incontro con la giornalista Lucia Goracci, seguito nei giorni successivi da omaggi a Pier Paolo Pasolini (Accattone), la proiezione di Trieste incontra Basaglia di Erika Rossi, l’incontro con il regista Claudio Giovannesi per Hey Joe, e la performance audiovisiva TEFF Sound&Vision che chiuderà la rassegna il 22 novembre con le musiciste Caterina Palazzi e Silvia Cignoli.
Novità di quest’anno è la sezione Focus On – Urbanistica partecipata, che ospita il progetto “La città che ci somiglia – Verso un’urbanistica inclusiva attraverso il pensiero e la pratica femminile”, con architetti e studiosi come Ernesta Caviola, Valerio Paolo Mosco e Gianluca Peluffo. In programma anche la sezione Incontri d’Autore, dedicata al volume Spazio, corpi, figure di Peluffo e Mosco.
“Taranto è una città che cambia anche attraverso la cultura. Il cinema ci aiuta a leggere il presente e immaginare il futuro”, ha dichiarato il sindaco Piero Bitetti. Gli fa eco il vicesindaco Mattia Giorno: “Il festival è un dialogo tra locale e globale, un’occasione per costruire una visione più giusta ed empatica”.
Per l’assessora Maria Lucia Simeone, “Il Taranto Eco Film Festival è un laboratorio di cittadinanza attiva, dove il linguaggio del cinema diventa educazione alla consapevolezza e al rispetto per la nostra casa comune”.
Più che una semplice rassegna cinematografica, il Taranto Eco Film Festival è una comunità di sguardi, un invito a pensare, condividere e immaginare insieme un Mediterraneo più umano e sostenibile.














