Prima il matrimonio “fantasma” ora il rischio di un processo penale. È accusata di stalking e diffamazione la «sposa infelice» che a luglio scorso si è presentata in chiesa con l'abito nuziale sperando che l'uomo dei suoi sogni arrivasse all'altare: proprio quell'amore immaginario, però, ora la accusa di atti persecutori. A Esperanza, come la Gazzetta l'ha ribattezzata svelando quella storia di solitudine e tristezza, la procura di Taranto ha notificato un avviso di conclusione delle indagini: un atto che chiude l'inchiesta svolta nei suoi confronti dopo la denuncia sporta dall'uomo di cui si era innamorata...

Inchiesta chiusa dopo la denuncia dello «sposo fantasma»
Sabato 18 Ottobre 2025, 05:00