Una violenta aggressione, culminata con un sequestro e l’abbandono in campagna, si è verificata nelle prime ore di sabato 20 settembre a Massafra. I Carabinieri della stazione locale, con il supporto dell’Aliquota Radiomobile, hanno arrestato in flagranza di reato un 44enne del posto, accusato di maltrattamenti, sequestro di persona e lesioni personali.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe agito spinto da motivi di gelosia e possessività nei confronti della compagna. La giovane sarebbe stata colpita con calci e pugni in strada e costretta a salire a bordo dell’auto del 44enne. L’incubo è poi proseguito in una zona rurale del territorio massafrese, dove la vittima sarebbe stata nuovamente malmenata, spogliata con la forza e infine abbandonata.
Nonostante le ferite riportate, la donna è riuscita a chiedere aiuto a dei familiari e a presentarsi in caserma per denunciare l’accaduto. Le sue dichiarazioni hanno fatto emergere un quadro di violenze reiterate, iniziate già nel 2023, anno in cui era cominciata la relazione con l’uomo.
Trasportata all’ospedale di Castellaneta, i medici le hanno diagnosticato lesioni guaribili in 15 giorni. Nel frattempo, i Carabinieri hanno rintracciato il 44enne mentre si aggirava in auto per le strade cittadine. Fermato e bloccato, è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di ulteriori sviluppi processuali.
La vittima, che al momento non risulta seguita da un centro antiviolenza, sarà indirizzata verso un percorso di protezione e assistenza.
