Venerdì 12 Settembre 2025 | 16:54

Sanità nel Tarantino, la denuncia: «A mia moglie, oncologica, una Tac a novembre 2026, in Basilicata appuntamento tra due mesi»

 
ANGELO OCCHINEGRO

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ANGELO OCCHINEGRO

Sanità nel Tarantino, la denuncia: «A mia moglie, oncologica, una Tac a novembre 2026, in Basilicata appuntamento tra due mesi»

Il racconto del farmacista ed ex amministratore locale Cosimo Pozzessere, sangiorgese verace che conosce molto da vicino la situazione negli ospedali ionici

Venerdì 12 Settembre 2025, 14:41

Sconforto, delusione e amarezza. È un duro j’accuse contro la sanità pugliese. Una storia delicata quella raccontata dal farmacista ed ex amministratore locale Cosimo Pozzessere, sangiorgese verace che conosce molto da vicino la situazione negli ospedali ionici che rischia ormai di implodere.

Pozzessere racconta la sua toccante storia personale alla Gazzetta: «Mia moglie è una malata oncologica, avendo subito tre interventi per altrettante neoplasie, con cadenza quasi triennale. Le era stata riconosciuta anche la pensione di invalidità, revocata dopo circa nove anni perché il medico dell’Inps l’ha ritenuto un soggetto a cui non permangono più le condizioni».

Per il professionista di San Giorgio Ionico, però, «un soggetto che purtroppo è stato investito da queste neoplasie deve avere la massima attenzione per ritardare la fine. Osservare meticolosamente la terapia in corso e post con analisi, visite, Tac e Moc: esami da svolgere semestralmente oltre a mantenere alta l’attenzione per qualsiasi segnale fisiologico che si può verificare. Come è successo - ha puntualizzato Pozzessere -, in questi ultimi due mesi, che hanno presentato a mia moglie altre due formazioni “sospette” che fortunatamente, hanno rilevato un esito negativo a seguito della biopsia».

La famiglia ha sempre usato i propri risparmi rivolgendosi alla sanità privata per ovviare ai tempi blici dei qualla pubblica, ma ora le cose sono purtroppo cambiate: «Sino a quando le risorse personali potevano permettermi di rispettare i tempi per gli esami di mia moglie, facevo tutto privatamente. Da un po’ di tempo mi rivolgo alle strutture sanitarie statali: la mia consorte - ha spiegato Mino Pozzessere - ha una visita oncologica di controllo all’ospedale Nord a novembre 2026 ed è necessario portare le varie analisi richieste e la Tac. Da gennaio 2025 sto consultando i Cup di Grottaglie e Pulsano ma le prenotazioni vengono rimandate a novembre 2026. Per un caso fortuito, un mio amico mi ha consigliato di rivolgermi ad uno studio di Scanzano Jonico, in Basilicata, e con grande meraviglia - ha affermato Pozzessere - ho appreso che è possibile la prenotazione per il 6 novembre 2025. Non riesco a capire: ma il sistema sanitario non è uguale in tutta Italia? Ma la Basilicata non fa parte dell’Italia, o è la Puglia ad essere stata estromessa? Il nostro “Capo” (il riferimento è al governatore di Puglia Michele Emiliano, ndr) e tutto il consiglio non possono impegnarsi a risolvere i vari problemi di salute, anziché portare avanti le diatribe personali e politiche che non ci interessano?».

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