Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 17:18

A Taranto il MarTa ospita «Rara Avis. Ritratti in bronzo dalla Magna Grecia al contemporaneo»

A Taranto il MarTa ospita «Rara Avis. Ritratti in bronzo dalla Magna Grecia al contemporaneo»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

A Taranto il MarTa ospita «Rara Avis. Ritratti in bronzo dalla Magna Grecia al contemporaneo»

foto Ansa

Un omaggio in bronzo ai grandi del Mediterraneo antico e moderno. Sarà inaugurata il 6 settembre

Lunedì 01 Settembre 2025, 19:53

Un viaggio tra mito, arte e identità mediterranea è al centro della mostra «Rara Avis. Ritratti in bronzo dalla Magna Grecia al contemporaneo», che sarà inaugurata il 6 settembre alle ore 20 al secondo piano del Museo archeologico nazionale MArTA di Taranto, accanto alla sala di Orfeo e le Sirene.

L’esposizione nasce da un progetto scientifico sviluppato con Antonio Affidato, orafo e scultore, docente all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e Reggio Calabria. Attraverso nove sculture in bronzo con inserti in pietre preziose, l’artista rende omaggio a figure emblematiche che hanno segnato la storia e la cultura del Mediterraneo.
Rara Avis - spiegano i promotori - è un tributo a personaggi e miti «che hanno segnato il corso della storia, dell’arte, della filosofia e dell’umanità». Tra questi spicca l’Eracle dei tarantini, reinterpretato da Affidato con topazio giallo, in un richiamo al colosso bronzeo che Lisippo realizzò per l’acropoli.

Curata dall’archeologo Francesco Cuteri, docente e membro del CdA dell’ICPI (Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale), la mostra ripercorre rotte e connessioni tra la Puglia, la Calabria e il bacino del Mediterraneo, con riferimenti a Messapi, Romani e civiltà della Magna Grecia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)