Sabato 06 Settembre 2025 | 18:35

A Taranto ritorna l’isola pedonale in corso Due Mari: «Presto l’ok in giunta»

 
FABIO VENERE

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FABIO VENERE

A Taranto ritorna l’isola pedonale in corso Due Mari: «Presto l’ok in giunta»

L’assessore Cosa: «Sogno un mercatino del pesce in Città vecchia»

Giovedì 10 Luglio 2025, 18:27

«Nella prima riunione della giunta Bitetti, approveremo la delibera che istituisce, per il periodo estivo, l’isola pedonale in corso Due Mari. Ma c’è di più. Stiamo definendo, in queste ore, anche la possibilità di rendere permanente questo provvedimento, senza doverlo così rinnovare ogni anno». Lo annuncia alla Gazzetta il neoassessore alle Attività produttive del Comune di Taranto, Francesco Cosa (lista civica “Per”).

Assessore Cosa, qual è il primo progetto a cui sta lavorando?

«Il dirigente della direzione Sviluppo economico, Simone Simeone, proprio poco fa, mi ha illustrato un programma informatico che consentirà al Comune di digitalizzare tutte le postazioni presenti nei mercati rionali, giornalieri e settimanali che siano. In questo modo, verificheremo il numero esatto degli operatori che hanno diritto a vendere al pubblico i propri prodotti».

E quindi, scoprirete anche gli abusivi?

«Di conseguenza, sì».

Abusivismo a parte, negli ultimi anni, così come hanno denunciato le organizzazioni di categoria, c’è stato un vero e proprio esodo dalle aree mercatali. Le bancarelle sono sempre più vuote. Che fare?

«Mi lasci fare due premesse».

Quali?

«Negli ultimi anni, l’Amministrazione comunale guidata da Melucci ha letteralmente messo da parte e abbandonato i mercati, da un lato. E, dall’altro, però, bisogna riconoscere che sono ormai cambiate anche le abitudini dei consumatori».

E lei, come potrebbe invertire la rotta?

«Seguendo l’indicazione che il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha dato a tutti noi assessori il giorno in cui ci ha conferito le deleghe ascolterò tutti, le associazioni ma anche i semplici cittadini. Nel caso specifico poi, assumo l’impegno da assessore alle Attività produttive che, rispetto al recente passato, i mercati diventeranno una priorità».

Ha già qualche proposta?

«Sì, ma vorrei confrontarmi prima con le organizzazioni di categoria. Ecco, se proprio devo indicarne un paio ora direi che magari potremmo modificare gli orari delle aree mercatali, per andare incontro alle mutate esigenze dei consumatori. E poi, spero davvero di realizzare un’altra idea che ha anche un significato simbolico».

A cosa si riferisce?

«Vorrei realizzare un mercato del pesce in Città Vecchia. Mi sembra assurdo che una città come Taranto non ce l’abbia».

Visto che si è in tema, quali risposte può dare ai mitilicoltori che appena nominato assessore, lunedì scorso, ha già incontrato?

«Mi sto già attivando per riprendere quanto fatto dalla commissaria straordinaria del Municipio, Perrotta, e definire le fasi preliminari al dissequestro da parte dell’Autorità giudiziaria del primo seno del Mar Piccolo. Poi, in giunta, proporrò la rimodulazione di due schede (5I e 5J), finanziate con i fondi “ex Ilva”, in modo poi da pubblicare una manifestazione d’interesse e rendere disponibili per gli operatori una somma, in via di definizione, che potrebbe oscillare tra i 100 e i 200mila euro. E ancora, dopo essermi già confrontato con il dirigente comunale Murianni, incontrerò il dirigente regionale Orlando affinché il Comune possa utilizzare due misure, finanziate dal Just transition fund, che potrebbero mettere a disposizione complessivamente 48 milioni di euro per attività di bonifica, ma anche per rinnovare i mezzi degli operatori. È un percorso complesso, ma spero e penso che entro fine anno, anche grazie alla preziosa collaborazione con la Regione Puglia, possa produrre i primi risultati».

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