Sabato 06 Settembre 2025 | 06:01

Massimiliano Stellato :«Visti come ex melucciani per questo abbiamo perso»

 
FABIO VENERE

Reporter:

FABIO VENERE

«Visti come ex melucciani per questo abbiamo perso»

L’accusa del consigliere regionale e comunale di Patto Popolare: «Da FdI e FI solo una presenza sul palco»

Domenica 22 Giugno 2025, 15:56

15:57

«No, mi creda, non abbiamo perso perché eravamo “ex melucciani”, così come la stampa ci ha sempre ribattezzato. Le ragioni sono state altre». Lo afferma, in un’intervista concessa alla Gazzetta, il consigliere regionale e comunale Massimiliano Stellato (Patto popolare).

E dove sono allora, secondo lei, le ragioni della vittoria di Bitetti su Tacente?

«Il Partito democratico è stato abile nel far prevalere una narrazione davvero parziale dei fatti».

Quale?

«Quella per la quale Rinaldo Melucci sarebbe stato il male assoluto e gli errori amministrativi sarebbero stati compiuti solo negli ultimi tredici mesi di governo in cui, guarda un po’, il Pd era già passato all’opposizione. E lo dice uno che, nel 2022, non ha certo fatto votare l’ormai ex sindaco di Taranto, ma che l’ha sostenuto solo nell’ultimo periodo».

Stellato, però, gli errori sono stati numerosi.

«E chi lo nega? Ma molti di essi sono stati la diretta conseguenza di decisioni assunte nei sei anni precedenti ovvero quando i Dem guidavano assessorati importanti».

Gli elettori, purtroppo per voi, hanno ragionato diversamente. È sicuro, quindi, che la presenza di così tanti “melucciani”, alla fine, non abbia danneggiato Tacente?

«Al primo turno, veramente, il risultato elettorale c’è stato. Io stesso, ad esempio, avevo previsto un dato tra il 25 e il 30 per cento. I problemi sono arrivati, tanto da determinare poi il risultato, solo al ballottaggio».

A chi si riferisce?

«A Forza Italia e Fratelli d’Italia che, il 25 e 26 maggio scorsi, pur sapendo che la nostra area sarebbe stata elettoralmente più forte, hanno preferito puntare su Lazzaro, mentre poi al secondo turno... vabbè, lasciamo stare».

Al secondo turno...?

«Ecco, posso dire di aver notato, da quelle parti, uno scarso entusiasmo e comunque, di certo, è stato inferiore rispetto a quello mostrato invece, al primo turno, per il loro candidato sindaco. Ci sono esponenti autorevoli del centrodestra che non hanno scritto neppure un post su Facebook in favore di Checco (Tacente, ndr)».

I nomi, Stellato.

«Non ne faccio, ma dico che, in quell’area, qualcuno dovrebbe fare una seria riflessione sull’esito delle Amministrative e poi magari trarne le dovute conseguenze».

Dimettendosi?

«Sono scelte individuali, ma visto che riguardano dei partiti penso e spero che al loro interno, ripeto, si apra presto una discussione seria su quanto accaduto. E poi, scusatemi, ma qualcuno tra gli autorevoli esponenti del centrodestra può aver davvero pensato che il sostegno a Francesco Tacente si potesse limitare a salire per qualche minuto sul palco di piazza della Vittoria, nel comizio conclusivo della campagna elettorale? Su dai, non scherziamo».

E lei, invece, cosa farà alle prossime Regionali?

«Mi ricandiderò sicuramente».

Dove? Domanda lecita, su questo converrà, visto che in questi decenni si è candidato in diversi partiti.

«Sì, ma sempre di centro. La stessa Gazzetta mi ha sempre, e giustamente, definito “centrista doc”. Ed è legittimo da parte mia, non essendoci ancora in Italia un’area rilevante che possa dare agibilità politica a noi moderati, cercare un contenitore che guardi una volta da una parte e una volta dall’altra».

Con le dovute proporzioni, sta rievocando la teoria dei “due forni” di Giulio Andreotti?

«Esattamente».

E allora, il suo nuovo contenitore, alle prossime Regionali, potrebbe essere magari Forza Italia?

«Al momento, non è stata assunta alcuna decisione, ma in effetti guardo al progetto di Forza Italia con attenzione e interesse».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)