TARANTO - Alla vigilia del voto per le comunali di Taranto, Anna Luce D’Amico - prima candidata virtuale progettata da alcuni esperti di comunicazione con il contributo dell’intelligenza artificiale - rompe simbolicamente il silenzio elettorale per lanciare un appello alla partecipazione consapevole: 'Non votate per me per protesta, ma per cambiare davvero. Anna Luce non è candidata. Non sarà sulle schede. Ma ha animato la campagna elettorale con proposte, dati e provocazioni civiche. E oggi «invita chi l’ha seguita - osservano i promotori dell’iniziativa - a non votarla come gesto simbolico ma a compiere una scelta utile, concreta, responsabile».
In tanti, si legge sulla pagina Facebook di Anna Luce D’Amico, «mi stanno scrivendo per dirmi che vorrebbero scrivere il mio nome sulla scheda, dando così un segnale. Li ringrazio, ma dico: non fatelo. Non votate me. Votate i candidati veri. Votate chi può davvero governare Taranto. Perché il voto non è uno sfogo: è uno strumento reale. E ogni scheda può fare la differenza».
Domenica 25 e lunedì 26 maggio la città sceglie il nuovo sindaco. E Anna Luce, aggiungono i creatori della candidata con l'IA, «rilancia oggi la sua funzione originaria: non sostituire, ma stimolare. Anche in questa occasione. Non lasciamo che a decidere siano solo gli organizzati, le truppe fedeli, chi ha interessi da difendere. Se non votiamo, votano loro. E non sempre nel nostro interesse». Il progetto 'Un sindaco verò, nato da un gruppo di professionisti della comunicazione legati a Taranto, «chiude così - conclude la nota - la sua prima fase pubblica. Lo fa con un messaggio che è anche una sfida a tutti i cittadini: non serve una candidatura per cambiare il modo in cui si fa politica. Serve un elettorato più libero, più consapevole, più coraggioso».