Sabato 06 Settembre 2025 | 08:53

Ex Ilva e «Ambiente svenduto»: a Potenza sui responsabili civili si decide il 13 giugno

 
Redazione online

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Ex Ilva e «Ambiente svenduto»: a Potenza sulle costituzioni di parte civile si decide il 13 giugno

Il palazzo di giustizia di Potenza

Ammesso al processo solo chi si era precedentemente costituito. Oggi l’udienza preliminare del processo sul presunto disastro ambientale tra il 1995 e il 2012 dall’ex Ilva di Taranto

Venerdì 23 Maggio 2025, 15:30

24 Maggio 2025, 11:34

POTENZA - E’ ripresa oggi, nel Palazzo di giustizia di Potenza, l’udienza preliminare del processo "Ambiente svenduto», sul presunto disastro ambientale prodotto tra il 1995 e il 2012 dall’ex Ilva di Taranto, durante la gestione della famiglia Riva.
Al giudice per l’udienza preliminare, Francesco Valente, è stata richiesta l’estensione della chiamata di responsabile civile da alcune parti che non l’avevano già fatto nelle udienze precedenti: sono state ammesse come parti civili le sole che avevano avanzato la richiesta in fase di costituzione.

I vari responsabili civili - tra cui la Società Riva e la Regione Puglia - si sono opposti e i loro avvocati hanno depositato memorie, eccependo la richiesta di chiamata in causa.

Sulle richieste delle parti civili e sulle opposizioni delle difese, il gup si è riservato rinviando alla prossima udienza fissata per il 13 giugno; in quella circostanza essendo quasi terminate le formalità di rito, potrebbe prendere la parola il pubblico ministero.

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