Sabato 06 Settembre 2025 | 21:43

Taranto, per le elezioni comunali il centrodestra ci prova

 
valentina castellaneta

Reporter:

valentina castellaneta

Taranto, sindaco Melucci: «Vietato sposarsi a Palazzo di Città»

Lazzàro apre il comitato. Marti (Lega): «Sinistra da battere». La coalizione di centrodestra si è affollata davanti al comitato elettorale di via Di Palma, 69 per sostenere il suo candidato.

Lunedì 05 Maggio 2025, 14:13

TARANTO - «Credo che Taranto abbia bisogno di essere una città normale». Quella proposta dal candidato a sindaco Luca Lazzàro è la normalità. «Normalità nella gestione amministrativa- ha detto - perché il Comune di Taranto è stato schizofrenico, i miei competitor promettono città smart, città dei sogni. Taranto ha bisogno di normalità, di funzionare dal punto di vista amministrativo, dei servizi essenziali, della raccolta differenziata e della mobilità. Dobbiamo affrontare i problemi di tutti i giorni». Una domenica assolata per la coalizione di centro destra che nonostante la canicola pre estiva si è affollata davanti al comitato elettorale di via Di Palma, 69 per sostenere il suo candidato. Presentate le quattro liste Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e Partito Liberale Italiano, che puntano su decoro della città, progettualità urbanistica a sostegno del commercio. «I cittadini mi chiedono serietà nei comportamenti. In passato è sembrato di assistere ad un film di Zalone e non all’amministrazione di un’istituzione. Il decoro della città è in stato di abbandono, ieri sono stato sulle nostre spiagge che sono completamente abbandonate, mentre i bagnanti cominciano a frequentarle.

Quella che Lazzàro spiega di voler tracciare è una strada che definisce «verso il cambiamento». La parola d’ordine del centro destra sembra essere «discontinuità». Il candidato del centro destra ha sottolineato come nella sua coalizione non siano presenti personaggi politici che abbiano collaborato con la vecchia amministrazione, ma solo quattro consiglieri che hanno fatto opposizione sino all’ultimo, firmando la caduta della giunta Melucci. «Stiamo facendo appello – ha sottolineato il candidato - alla Taranto libera che vuole cambiare, perché il cambiamento è quello che ci chiedono i cittadini. Troppo spesso abbiamo assistito a delle follie di carattere politico che il centrosinistra ha rappresentato nella nostra città: è sotto gli occhi di tutti il disastro che hanno combinato in questi 20 anni. Hanno fatto scappare i giovani – accusa Lazzàro - e adesso si ripropongono con il progetto di azioni per farli rientrare, ma sono loro che li hanno fatti scappare e noi dobbiamo dare ai ragazzi la possibilità di restare veramente qui e costruire un futuro migliore».

È sicuro della vittoria al primo turno Massimiliano Di Cuia, consigliere regionale di Forza Italia. «Per il cambiamento ho dovuto fare un passo indietro – ha detto – e sostenere Luca, ma so di averlo fatto per i tanti passi avanti che farà la coalizione».

Ieri pomeriggio, invece, la lista «Prima Taranto» ha presentato ufficialmente i candidati al Consiglio Comunale per le elezioni amministrative del 25 e 26 maggio 2025. All’iniziativa hanno partecipato il senatore Roberto Marti, segretario regionale della Lega, che ha portato il suo saluto e il sostegno del partito alla lista “Prima Taranto”, il consigliere regionale Giacomo Conserva, capogruppo della Lega alla Regione Puglia, il consigliere regionale Antonio Scalera, il segretario provinciale Luigi Laterza e naturalmente, il candidato sindaco Francesco Tacente.

Durante l'incontro sono stati presentati i candidati e le linee guida del programma elettorale, con particolare attenzione ai temi della legalità, del decoro urbano, dello sviluppo economico e della partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa.

«Taranto dopo 20 anni di mal governo della sinistra a livello regionale e locale, ha bisogno di voltare pagina. La stagione di Emiliano - ha detto Marti - ha creato gravi danni alla sanità tarantina, lasciati irrisolti nodi strategici come l’Ilva, il porto e l’aeroporto, temi sui quali il centrodestra è impegnato con il governo nazionale. L’attenzione che il ministro Salvini sta riservando alla Puglia e a Taranto presto dispiegherà i suoi effetti, contribuendo in maniera decisiva allo sviluppo del territorio». Rispetto alle divisioni del centrodestra alle comunali di Taranto, dal sen. Marti è giunto un appello alla responsabilità. «Non siamo riusciti a fare sintesi al primo turno - ha spiegato il presidente della Commissione Cultura del Senato - ma sono convinto che alla fine staremo insieme perché il comune avversario è la sinistra, sono convinto che su questo saremo tutti d’accordo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)