TARANTO - È cominciata nel pomeriggio l'autopsia sul corpo della bimba di 3 anni morta il 12 febbraio all’ospedale Santissima Annunziata e su cui la procura di Taranto ha aperto un’inchiesta. Il pm Francesco Ciardo ha infatti conferito l’incarico al medico infettivologo Massimo Delfino, al medico legale Luigi Cipolloni e al pediatra Carmine Inserra, che entro 60 giorni dovranno depositare le loro conclusioni sulle cause del decesso. Solo alcuni giorni fa la procura aveva infatti notificato un avviso di garanzia ai 12 medici indagati per cooperazione in omicidio colposo e colpa medica: sotto accusa sono finiti otto medici del reparto di Pediatria e di Radiologia dell'ospedale Santissima Annunziata e poi altri due medici del reparto Otorinolaringoiatra e un infettivologo dell'ospedale Moscati.
Il magistrato inquirente ha chiesto ai tre specialisti di chiarire se i medici che hanno avuto in cura la piccola abbiano concorso al decesso. Un atto dovuto per far luce sulla vicenda, ma anche per consentire alle parti, assistite tra gli altri dagli avvocati Alessandro Cavallo, Michele Laforgia, Franz Pesare, Enzo Vozza, di nominare un proprio consulente che partecipi agli esami. Il fascicolo d'indagine è stato aperto dopo la denuncia dei genitori che si sono affidate all'avvocato Roberto Eustachio Sisto.
La piccola sarebbe arrivata prima all'ospedale San Pio di Castellaneta il 27 gennaio con un problema alle tonsille e poi trasferita a Taranto dove è stata seguita da diversi professionisti. Dopo l'accesso al pronto soccorso è stata ricoverata nel reparto di Pediatria dove le consulenze all'ospedale Moscati non sono bastate per comprendere cosa stesse accadendo. Le condizioni di salute della bambina sono infine crollate il 12 febbraio scorso quando la piccola è deceduta.