TARANTO - In alcune aree del Borgo di Taranto per parcheggiare l’auto nelle strisce blu non basteranno più 50 centesimi all’ora. Anche per queste zone, infatti, si dovrà pagare 1 euro per ogni 60 minuti di sosta. Il riferimento, in particolare, è per le seguenti strade: corso Due Mari, tra via Roma e via Pitagora; Rampa Leonardo da Vinci; via Roma; piazza Kennedy; via Pitagora, tra corso Due Mari e via Giovinazzi; corso Vittorio Emanuele III, da corso Due Mari a piazza Ebalia; via Regina Margherita, tra via Roma e via Pitagora; via Cavour, tra via Pitagora e via Roma e, infine, via Giovinazzi, tra piazza Kennedy e via Pitagora.
Il tutto, ovvero il raddoppio della tariffa in questa parte del centro cittadino, è stato previsto dal nuovo contratto di servizio di Kyma Mobilità, approvato lo scorso 30 luglio dalla maggioranza del Consiglio comunale. Che, con i 17 voti favorevoli dell’area Melucci, ha parzialmente modificato la gestione dei parcheggi a pagamento affidata sin dal 2007 all’azienda partecipata municipale e ora prolungata sino alla fine del 2029.
E da ieri, in alcune delle strade prima elencate, è stata già apposta la nuova segnaletica con l’importo modificato, ma di fatto l’aumento non è ancora avvenuto e dovrebbe infatti essere operativo solo a partire dal prossimo 1 marzo. In questo periodo, del resto, tutti i sistemi di rilevamento e di verifica e tutte le applicazioni scaricate sugli smartphone (Money Go ed altre) hanno come riferimento ancora la tariffa precedente. Dunque, solo tra 24 giorni, anche in queste zone centrali della città si pagherà 1 euro.
Fonti vicine alla maggioranza consiliare fanno notare che, in nessun’altra città italiana, le strisce blu costano solo 50 centesimi all’ora e che, in questo modo, dovrebbe esserci un maggiore turnover nell’utilizzo dei parcheggi. Aspetto, quest’ultimo, particolarmente gradito dagli operatori commerciali del Borgo.
E, a proposito di commercianti, in una nota stampa, Confcommercio accoglie con favore la futura realizzazione di un parcheggio multipiano nell’area dell’ex Stazione Torpediniere, ritenendolo un intervento strategico per migliorare la viabilità e rilanciare il commercio nel Borgo.
«Apprendiamo con soddisfazione di questo progetto infrastrutturale - dichiara il vicepresidente Giuseppe Spadafino - che risponde alle esigenze da noi più volte manifestate: decongestionare il traffico e aumentare la disponibilità di parcheggi per rendere più accessibili le attività commerciali». È un’opera, aggiunge Spadafino, che contribuirà alla creazione di «centri commerciali naturali come alternativa alla grande distribuzione».
Per la cronaca l’intervento, finanziato dalla Regione nell’ambito dell’Accordo di Coesione, prevede una struttura su tre livelli con 342 posti tra auto, moto e autobus.