Sabato 06 Settembre 2025 | 11:02

Taranto, tentato omicidio Circelli: a processo Alfonso Zizzo

 
Alessandra Cannetiello

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Alessandra Cannetiello

Taranto, tentato omicidio Circelli: a processo Alfonso Zizzo

Chiesto e ottenuto il giudizio immediato per l’uomo. Le accuse a carico del 54enne sono anche di detenzione, ricettazione e porto di arma clandestina

Sabato 01 Febbraio 2025, 12:22

Finisce a processo Alfonso Zizzo, 54enne arrestato a luglio scorso con l’accusa di tentato omicidio per aver sparato al 31enne Salvatore Circelli a Torricella. È stato infatti il pubblico ministero Remo Epifani a chiedere e ottenere il giudizio immediato per l’uomo. Le accuse a carico del 54enne, assistito dall’avvocato Luigi Danucci, sono anche di detenzione, ricettazione e porto di arma clandestina. In un primo momento Circelli aveva fornito agli inquirenti una versione fantasiosa dei fatti, sostenendo di aver sentito 4-5 colpi di arma da fuoco ed essere uscito dall’auto accorgendosi solo in quell’istante di avere una ferita al braccio. Dichiarazioni costate poi al 31enne una denuncia per favoreggiamento. Secondo la ricostruzione dei poliziotti della Squadra mobile di Taranto e del Commissariato di Manduria, invece, Circelli aveva inizialmente lasciato la vettura colpita dai proiettili nel parcheggio dell’attività commerciale per cui lavorava e poi aveva chiamato un autolavaggio della zona per chiedere di ripulire il veicolo dalle tracce presenti. I filmati delle videocamere di sorveglianza avevano in seguito fornito elementi sufficienti per ricostruire la dinamica del tentato omicidio. La lite aveva coinvolto anche i familiari dell’imputato, intervenuti per calmare i due uomini.

Quando la situazione è poi degenerata Circelli è rientrato in auto ripartendo a grande velocità rischiando di investire la convivente del 54enne che a quel punto, in preda alla rabbia, ha esploso un primo colpo ad altezza uomo ferendo il 31enne all’avambraccio destro e gli altri due al paraurti posteriore, facendo poi rientro nel locale.

Durante l’udienza di convalida Zizzo aveva spiegato di essere stato in carcere con Circelli dal 2020 al 2021 e di non averlo più visto fino ai primi di giugno quando l’uomo si era presentato con la richiesta di un lavoro per un familiare: un colloquio finito male che aveva scatenato l’ira del 31enne. Quest’ultimo, secondo il racconto dell’imputato, dopo pochi giorni era infatti tornato nuovamente, questa volta munito di pistola, e aveva minacciato di bruciare la pescheria della sua convivente se non avesse sborsato 1500 euro. Richieste che il 54enne sostiene di aver accettato nel timore di subire ritorsioni, e che era stata seguita da un’altra pretesa di 2mila euro. Episodi per cui ora Circelli è indagato.

Zizzo, invece, entro 15 giorni dalla notifica dell’atto, potrà decidere attraverso il suo difensore di essere giudicato con il rito abbreviato che in caso di condanna comporterebbe lo sconto di un terzo della pena.

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