TARANTO - A partire da venerdì prossimo, 31 gennaio, le “Tombe a camera” di Taranto torneranno accessibili al pubblico, con il sito archeologico di via Marche che inaugurerà questa fase.
In particolare, ci saranno momenti di incontro e animazione organizzati dal volontariato locale, coinvolgendo cittadini e scuole in occasione della “XVIII rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà”.
La riapertura segue di poche settimane l’accordo di gestione siglato dal Comune con le cooperative “Polisviluppo” e “Museion”. L’intesa punta a garantire professionalità e competenza nella valorizzazione di un patrimonio archeologico capace di attirare cittadini e turisti, questi ultimi in costante aumento secondo i dati recenti (lo assicura una nota stampa del Comune).
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ha sottolineato l’impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale locale. I siti archeologici sono stati sottoposti a interventi di restauro e manutenzione grazie ai fondi del “Piano di rigenerazione sociale” destinati ai comuni dell’area ionica, inclusi Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola.
“Gli interventi sono stati eseguiti rispettando il cronoprogramma del piano di rigenerazione urbana ‘Ecosistema Taranto’, che promuove la città come meta turistica e culturale,” ha dichiarato l’assessore alla Cultura Angelica Lussoso. “Con la riapertura delle ‘Tombe a camera’, confermiamo la validità del nostro programma di riqualificazione dei beni archeologici, a beneficio dell’intera comunità.”
Infine, l’iniziativa consolida la città come punto di riferimento per il turismo e la conservazione del patrimonio storico.