TARANTO - «L'opera è stata concepita più di venti anni fa e dell’intero tragitto, lungo poco più di 13 km, circa 6,3 km sono già stati assoggettati a procedure espropriative e in parte addirittura completati a doppia corsia per senso di marcia. Il tratto ultimato che comprende strade, ponti e complanari, giace in stato di abbandono e del resto del tracciato non si sa nulla». Lo sottolinea Vanni Caragnano del Comitato Strade Sicure riferendosi alla tangenziale nord di Taranto. Del mancato completamento si è occupato anche il tg satirico 'Striscia la notizia' con un servizio dell’inviato pugliese Pinuccio.
Nel corso del programma è stata ripercorsa la storia dell’opera: i lavori iniziarono più di trent'anni fa ma su 25 chilometri di tracciato vennero completati solo i 5 km centrali. Adesso la costruzione della strada sembra essere finita nel dimenticatoio. "L'intervento - osserva Caragnano - è stato stralciato nella redazione dell’ultimo Piano Regionale dei Trasporti, cioè sulla carta non esiste più. Questo perché è 'mancata la comunicazione' tra Provincia di Taranto e Regione Puglia e le parziali realizzazioni compiute finora sono diventate purtroppo punti di degrado, oltre che rappresentare l’ennesimo spreco di denaro pubblico».
Il presidente del Comitato Strade Sicure fa rilevare che «il valore di questa opera incompiuta va ben oltre i costi di realizzazione che, seppure faraonici, servirebbero e con urgenza a completare una infrastruttura che devia il traffico a lunga percorrenza allontanandolo dalla zona industriale di Taranto snellendo il collegamento verso la tangenziale sud di Taranto, interessata di recente da lavori di prolungamento, verso la zona a est, verso la stazione Nasisi. In queste ore abbiamo trasmesso istanza sia alla Provincia di Taranto che alla Regione Puglia chiedendo l’apertura di un tavolo tecnico permanente al fine di chiarire l’attuale situazione».