TARANTO - Sono 53 le nuove figure professionali (33 ricercatori, 14 professori di prima fascia e 6 di seconda) che saranno assunte per il dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica (DiMePRe-J) dell’Università degli Studi di Bari della sede di Taranto. Lo prevede il nuovo Addendum (allegato alla Convenzione iniziale) firmato dalla Regione Puglia e dall’Università di Bari finalizzato al potenziamento del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nel capoluogo ionico.
Potenziamento per il quale la Regione Puglia «ha deciso di investire risorse per 53 milioni di euro al fine di garantire le esigenze della didattica per l'implementazione della ricerca scientifica, con particolare attenzione per la medicina ambientale e il trattamento delle malattie causate dall’esposizione ambientale e occupazionale a diversi fattori inquinanti, che contribuiscono allo sviluppo nella popolazione esposta di patologie endocrino-metaboliche, respiratorie, cardiovascolari».
L’Addendum alla Convenzione sarà presentato a Taranto all’inizio di gennaio. «Stanziamo ulteriori e cospicue risorse per investire sulla formazione e sulle carriere di medici pugliesi e sulla ricerca medica a Taranto. Il nostro obiettivo - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - è quello di specializzare molti medici, di far crescere il livello e la qualità del nostro sistema sanitario e permettere a tanti giovani pugliesi e tarantini di realizzare carriere importanti nella loro terra e al servizio della loro città.» «L'Università degli Studi di Bari Aldo Moro - ha commentato il rettore Stefano Bronzini - conferma l’impegno per consolidare l’offerta formativa e oggi, grazie al supporto della Regione Puglia, intensifica il polo jonico tracciando un ancor più solido sviluppo dei corsi di studio di Medicina e Chirurgia».