TARANTO - È di 8 anni di carcere la richiesta di condanna formulata dal pm Francesca Colaci nei confronti di Luana Rossano, 34enne accusata di tentato omicidio per aver sparato nella notte tra il 28 e il 29 settembre in via Cesare Battisti a Taranto. Al termine della sua requisitoria il magistrato inquirente ha chiesto al giudice Pompeo Carriere di riconoscere la solidità delle accuse e condannare la donna. La parola è passata poi ai difensori: gli avvocati Daniele Lombardi e Luigi Danucci hanno invece chiesto l’assoluzione sostenendo che non vi sono sufficienti elementi per indicare nella 34enne la persona che ha aperto il fuoco quella notte. Inoltre i due avvocati hanno spiegato che la ricostruzione lascia ipotizzare più il reato di lesioni gravi che quello di tentato omicidio.
I fatti risalgono, come detto, a circa una anno fa. Poco dopo le 4 di quella mattina, infatti, alla sala operativa del 113 è infatti arrivata una chiamata che segnalava una sparatoria in quella zona: quando la prima Volante è giunta sul posto ha individuato tre scooter, ma due sono riusciti a fuggire immediatamente mentre il terzo è rimasto indietro.
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