TARANTO - «Spero che la gente capisca la gravità di quello che sta accadendo e ci sostenga, perché esiste un reparto importante dove ci sono neonati che pesano anche 350 grammi, che rischia di chiudere».
Giovanni Ciraci è stanco e disilluso, è uno dei medici neonatologi dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto e con una lettera aperta alla politica e alla cittadinanza affidata ai social, ha deciso di denunciare la situazione in cui versa il suo reparto. Lavora all’Utin, unità intensiva neonatale e la cosa che più lo impensierisce è la noncuranza verso un reparto così delicato che rischia di non avere più medici.
Quello di Taranto è il secondo centro in Puglia, dove nascono circa 2mila bambini l’anno. I dottori che ci lavorano si occupano del bambino dal suo primo vagito e oltre all’Utin, gestiscono il reparto di Neonatologia e il Nido. Un sistema che per sopravvivere avrebbe bisogno di 14 medici, ma i neonatologi che ci lavorano sono solamente 7, compresa la primaria Lucrezia De Cosmo che oltre al suo lavoro è entrata nella turnazione per garantire il servizio. Fra poco, però, resteranno in 3.