Lunedì 08 Settembre 2025 | 18:12

Taranto, restyling del mercato «Fadini»: le tappe verso i lavori

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Taranto, restyling del mercato «Fadini»: le tappe verso i lavori

Sarà Cassa Depositi e Prestiti a staccare un assegno da 6,5 milioni

Martedì 10 Settembre 2024, 12:26

TARANTO - Riqualificazione del mercato “Fadini”, ecco i tempi previsti per la reale apertura del cantiere. Dopo l’annuncio da parte dell’Amministrazione comunale avvenuto nelle scorse settimane dello sblocco del progetto con l’indicazione delle risorse finanziarie necessarie (6,5 milioni di euro), operatori e consumatori si chiedono ora quali saranno le prossime tappe.

E allora, da quel che risulta alla Gazzetta, in questa fase, i funzionari comunali sono impegnati nel perfezionare gli atti con Cassa depositi e prestiti (Cdp) per l’accensione del mutuo che accrediterà la somma richiesta sul conto corrente del Municipio. Appena verrà definito quest’aspetto contabile, la dirigente del settori Lavori pubblici (Erminia Irianni) predisporrà quella che in gergo si chiama determina a contrarre. Si tratta dell’atto che precede la pubblicazione del bando di gara. Che ragionevolmente, potrebbe essere indetto entro ottobre in modo da assegnare poi la gara tra dicembre e gennaio 2025. Sempre secondo questa possibile scansione cronologica, calcolando i tempi necessari per la successiva sottoscrizione del contratto e soprattutto quelli per la presentazione e approvazione della progettazione esecutiva (si tratterà di un appalto integrato), i lavori potrebbero iniziare materialmente tra marzo e giugno del prossimo anno.

Il Comune dovrebbe seguire la strada del bando di gara, quello per capirsi aperto a tutti, anche se potrebbe optare per la procedura negoziata ovvero invitando un certo numero di imprese (almeno 10) a presentare le proprie offerte. Ma, appunto, dovrebbe esserci un avviso pubblico da indire secondo un quadro economico, complessivo degli oneri, della sicurezza e della direzione lavori, pari a 6,5 milioni di euro, ma che oscilla intorno ai 5,2 per quel che riguarda la sola realizzazione delle opere edili, degli interventi impiantistici e dell’efficientamento energetico. Sono questi, del resto, i principali elementi che caratterizzeranno il bando del Comune di Taranto che verrà finanziato da un mutuo Cdp.

Il (futuro) cantiere, però, non bloccherà le attività del mercato di via Principe Amedeo angolo via Leonida. Certo, ci saranno degli inevitabili disagi come è naturale che sia, ma il mercato che si trova a metà strada tra Tre Carrare e il Borgo (uno dei più frequentati della città peraltro) non chiuderà i battenti durante i lavori.

Che dureranno almeno un anno e che, quindi, procederanno a comparti, delimitando o impedendo l’accesso di alcune zone al pubblico e agli operatori in base allo stato di avanzamento dei lavori stessi. È, infatti, possibile che i commercianti che vendono la frutta e gli ortaggi possano essere provvisoriamente trasferiti nell’area esterna al “Fadini” ed esattamente nello spazio che ormai è adibito al parcheggio per i clienti. Che, altrettanto inevitabilmente, vedrebbe così ridursi per un po’ di tempo il numero di posti auto di cui ora dispone.

Infine, a proposito di mercati, toccherà di nuovo a Cassa depositi e prestiti finanziare un altro intervento di riqualificazione. Il riferimento è al mercato di via Lucania, meglio conosciuto come “piazza Sicilia”, ma la richiesta a Roma partirà nel 2025 e quindi, in questo caso, l’avvio del restyling per l’area del rione Montegranaro è ipotizzabile per il 2026.

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