TARANTO - A 24 ore dalla firma del decreto da parte dei ministri Fitto, Abodi e Giorgetti e a conclusione della Conferenza di Servizi, che ha incassato i pareri favorevoli di tutti gli Enti coinvolti, si è oggi conclusa favorevolmente l’attività di verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo stadio E. IACOVONE, seguita questa mattina dalla validazione del R.U.P. Ing. Alessandro Zito.
Il commissario straordinario Massimo Ferrarese, con proprio decreto, ha quindi oggi approvato il progetto da inviare ad Anac per l’acquisizione del parere, propedeutico all’immediata indizione della gara di appalto per l’esecuzione dei lavori.
Il Commissario Ferrarese ha contestualmente firmato i decreti afferenti alla determinazione a contrarre, prodromici anch’essi all’indizione dei bandi di gara.
“Mi ritengo molto soddisfatto sull’operato svolto dai progettisti, dall’ente di verifica RINA CHECK, coordinati dalla società Governativa “Sport & Salute”, e di tutto lo staff della struttura commissariale - ha dichiarato il Commissario - che, incessantemente, nonostante il periodo di ferie, hanno fornito il prezioso e fondamentale contributo in brevissimo tempo”.
“ Attendiamo ora la registrazione del decreto dalla Corte dei Conti, - ha concluso Ferrarese- per bandire i lavori per lo stadio Iacovone, la cui opera ammonta a 59.750.000 euro e poter finanziare tutti gli interventi già ricompresi nel secondo masterplan”.
“Con l’approvazione del progetto definitivo dello “Stadio del Nuoto” -ha dichiarato il primo cittadino di Taranto, Rinaldo Melucci - la strada che dovrà portare all’avvio della gara per l’affidamento dei lavori può considerarsi spianata. Per la nostra Amministrazione i Giochi del 2026 sono una priorità e l’impegno con cui viene affrontato ogni aspetto che li riguardi lo dimostra in maniera inequivocabile. Dal canto suo, sembra che la macchina organizzativa stia cominciando a muoversi in maniera più spedita, ma come ho già avuto modo di affermare in altri contesti è auspicabile che chi è deputato a farlo risolva al più presto la questione legata alla rete dei trasporti. Mi rifiuto anche solo di immaginare che fra due anni, allo scoccare dell’inaugurazione dei Giochi del Mediterraneo, Taranto non possa essere raggiunta al meglio da atleti, tecnici, rappresentanti delle Federazioni sportive perché ancora priva di collegamenti ferroviari ed aerei degni di questo nome. In questo malaugurato caso, sarebbe una “figuraccia” non solo per la nostra città, ma per tutto il Paese.”