TARANTO - La parola d’ordine è decarbonizzazione. Salvare l’ex Ilva di Taranto mettendo in sicurezza l’ambiente e la salute dei cittadini e scongiurando la perdita dei posti di lavoro. A dodici anni esatti dai sequestri della fabbrica che videro l’avvio di una nuova e complessa vertenza, l’Unione sindacale di base ha voluto discuterne con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un pubblico dibattito.
Quello di sabato sera, nell’ambito della decima Festa dell’Unione Sindacale di Base, è stato un confronto interessante sul futuro e sulle prospettive dello stabilimento siderurgico di Taranto, oltreché un esempio di valido e costruttivo dialogo tra autorevoli rappresentanti istituzionali con una provenienza politica decisamente diversa ed eterogenea...
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