MARTINA FRANCA - Si è inaugurata a Martina Franca la mostra “Magica Valle d’Itria e Festival… 50 anni in una passeggiata”, organizzata dall’associazione di promozione turistica e culturale Magica Valle d’Itria. Una esposizione a cielo aperto che si concluderà il 20 gennaio.
Si tratta di un progetto finalizzato a fare conoscere ai visitatori un percorso, all’interno del centro storico di Martina Franca, alternativo a quelli tradizionali segnalati dalle guide turistiche.
In omaggio al Festival della Valle d’Itria, l’associazione ha chiesto al Comune di Martina Franca e alla Fondazione Paolo Grassi il patrocinio per la concessione degli spazi all’aperto e del materiale per la realizzazione dell’evento: le locandine dei 50 anni del Festival, che indicano dall’alto il percorso della passeggiata, assieme a un centinaio di foto degli spettacoli sistemate sugli sportellini dei contatori del gas di città.
Una iniziativa alla quale hanno aderito con entusiasmo i commercianti di Martina Franca e i main sponsor dell’evento: la Bcc di Locorotondo e StampaRe di Martina Franca. Determinante è stato anche il contributo dell’istituto Majorana di Martina Franca. Un allievo di seconda liceo scientifico sezione A, Francesco Di Quarto, ha realizzato il Qr Code della mappa della passeggiata digitalizzandola e rendendola interattiva con la supervisione della professoressa Elisa Scarafile.
“Senza il loro prezioso contributo – ha dichiarato la presidente di Magica Valle d’Itria, Antonella Caroli – non sarebbe stato possibile allestire questa passeggiata che attraversa bellissimi vicoli della nostra Martina Franca. Attorno all’iniziativa abbiamo raccolto un entusiasmo senza precedenti che ci ha colpito ed emozionato”.
Una mostra che ha entusiasmato l’amministrazione comunale che ha proposto a Magica Valle d’Itria una passeggiata con gruppi e guide in tutte le lingue, il 12 agosto, in occasione della serata dedicata alla Martina Angioina. La presidente Caroli ha poi rivolto un caloroso saluto al presidente della Fondazione Paolo Grassi, Michele Punzi.