CASTELLANETA - Sette meraviglie in una sola giornata: il personale sanitario dell’ospedale San Pio di Castellaneta non dimenticherà facilmente lo scorso 28 maggio, giorno in cui sono venuti alla luce ben 7 neonati. Il primo, poco dopo la mezzanotte, è stato Dylan da Laterza, nato da parto spontaneo. Poi, da taglio cesareo, sono seguite due coppie di gemellini massafresi: Edoardo e Gloria sono nati tra le 9:37 e le 9:39 del mattino; Manuel e Kevin, invece, pochi minuti prima delle 11. Infine, sempre da taglio cesareo, sono venute alla luce Amanda da Laterza intorno alle 13:30 e Giulia da Palagianello, qualche minuto prima delle 3 del pomeriggio. «Sold out» nelle incubatrici del punto nascita del nosocomio castellanetano e se non si è trattato di record, davvero ci è mancato poco: una giornata indimenticabile, allietata dal dolce vagito di 7 angioletti, ai quali poche ore dopo la mezzanotte del giorno seguente, mercoledì 29 maggio, si è aggiunto anche un altro bebè: il piccolo Kevin da Castellaneta.
Un’allegra comitiva festosa che, in epoca di denatalità, è una vera e propria iniezione di fiducia per la struttura semplice dipartimentale di Pediatria diretta dalla dottoressa Iolanda Chinellato. Un reparto in cui l’approccio assistenziale mira a raggiungere quotidianamente livelli di eccellenza in un ambiente piccolo ma allo stesso tempo dotato di comfort e attrezzature all’avanguardia nel rispetto delle linee guida imposte dal sistema sanitario nazionale. Il resto lo fa la premura del personale sanitario del San Pio: dalla dedizione per insegnare alle neo mamme ad allattare nel modo migliore i piccoli fino alla cura di ogni bisogno in un periodo delicato come quello del “post partum”.
Per questi motivi, nell’ospedale San Pio di Castellaneta ogni giorno scelgono di partorire donne residenti non solo nella città di Valentino ma anche nei comuni limitrofi come Ginosa, Palagianello, Laterza, Palagiano, Mottola e Massafra per ciò che riguarda la provincia di Taranto e Matera e Montescaglioso per quanto concerne invece la vicina Basilicata. Un prezioso presidio ospedaliero di versante, quindi, che stando alle notizie degli ultimi giorni nel prossimo futuro potrebbe vivere un periodo d’oro: tra i 16 interventi finanziati dal Governo per migliorare la sanità pugliese, con via libera all’accordo di programma del ministero dell’Economia e delle Finanze, spiccano infatti ben 4 milioni e 600 mila euro destinati proprio al nosocomio castellanetano per riqualificare i suoi reparti. Una notizia rilanciata nei giorni scorsi da alcune forze politiche di centrodestra ma, per la verità, resa nota già due mesi fa dal direttore generale della Asl di Taranto Vito Gregorio Colacicco. In un’intervista, il direttore generale confermò la volontà del management di potenziare tecnologicamente il Pronto soccorso del San Pio e l’imminente riapertura di “Anestesia-Rianimazione”, struttura chiusa dal lontano 2007. «Il tutto – ammise Colacicco - nonostante difficoltà oggettive di carenza di personale». Un tallone d’Achille che purtroppo accomuna le gestioni regionali della sanità in tutto lo Stivale.