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Estorsioni e usura, a Taranto chieste 9 condanne

 
Francesco Casula

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Francesco Casula

Estorsioni e usura, a Taranto chieste 9 condanne

Pena più alta (10 anni) per Sangiorgio detto «Mimmo u Re»

Martedì 21 Maggio 2024, 11:26

TARANTO - Sono 9 le condanne chieste dal pm Milto De Nozza della Direzione distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di altrettanti imputati coinvolti nell'inchiesta che il 13 settembre 2023 portò in carcere Mimmo Sangiorgio di Laterza, l’uomo conosciuto come “Mimm u re” con l'accusa di essere a capo di un'organizzazione che esercitava usura ed estorsioni nel versante occidentale della provincia ionica.

La pena maggiore, 10 anni di carcere. È stata chiesta proprio per Sangiorgio e per il suo braccio destro Ignazio De Biasi. Al termine della sua requisitoria il pm De Nozza ha inoltre chiesto la condanna a 8 anni per Maria Dell'Orco e Francesco Resta, 6 anni per Vito Notarnicola, 4 anni per Cataldo D'Aprile, Angelo Tamborrino e Giuseppe Rizzi e infine 1 anno e 6 mesi per Angelo Zecchino...

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