TARANTO - Sono tre gli indagati per la morte di Angelo Cotugno, 59enne di San Marzano di San Giuseppe nel Tarantino, morto folgorato lo scorso 9 aprile mentre manovrava un'autopompa durante i lavori nel cantiere della «Regionale 8» che collegherà la borgata di Talsano e il Comune di Avetrana. Il pubblico ministero Antonio Natale, che ha anche disposto il sequestro dell’area, ha iscritto nel registro degli indagati Marco Barbara, 69enne responsabile della sicurezza, Giandomenico Cuscela 48enne della «Semat» e infine Claudio De Padova 37enne che operava per conto della “cola beton” società che fornito la betoniera. Tutti e tre, difesi dagli avvocato Michele Rossetti, Luigi Morbidelli e Franz Pesare, devono rispondere dell’accusa di cooperazione in omicidio colposo, ma non solo. Nei confronti di Cuscela e De Padova, il pm Natale ha contestato anche di aver effettuato lavori in prossimità di «parti attive»: l’uomo era infatti impegnato nel getto del calcestruzzo quando la parte alta della gru, secondo una prima ricostruzione, avrebbe toccato i cavi aerei dell’alta tensione, provocando una scossa fatale. Infine a Barbara il magistrato inquirente ha contestato anche la violazione degli obblighi del coordinatore per l'esecuzione dei lavori, figura necessaria quando più società operano all’interno della stessa area.
Il pm Natale ha fissato per il pomeriggio di oggi l’affidamento dell’incarico al medico legale, Liliana Innamorato che dovrà eseguire l’autopsia...