Sabato 06 Settembre 2025 | 20:39

Muore folgorato sulla regionale 8: era al lavoro per la costruzione di un ponte sulla Taranto-Avetrana

 
Redazione online

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Incidenti sul lavoro

Il 59enne originario di San Marzano di San Giuseppe. La Procura ha aperto una inchiesta per accertare dinamica dell'infortunio e eventuali responsabilità

Martedì 09 Aprile 2024, 12:34

10 Aprile 2024, 08:54

Un altro incidente mortale sul lavoro in Puglia. A perdere la vita Angelo Cotugno, 59enne originario di San Marzano di San Giuseppe. L'uomo era impegnato per conto della Semat, azienda della quale era dipendente, nei lavori di costruzione di un ponte sulla Taranto-Avetrana, la cosiddetta regionale 8.

Sarebbe rimasto folgorato mentre azionava una motopompa durante una gettata di cemento per coprire alcune tubazioni. L’incidente - a quanto si apprende - è avvenuto nel cantiere della nuova superstrada che collegherà Taranto ad Avetrana. La parte alta del mezzo, dalla quale fuoriusciva il cemento - secondo una prima ricostruzione - avrebbe toccato i cavi aerei dell’alta tensione, provocando il decesso dell’uomo. Gli operatori del 118 intervenuti sul posto hanno tentato per diversi minuti di rianimare l’uomo con un defibrillatore, ma non c'è stato nulla da fare

La Procura ha aperto una inchiesta per accertare la dinamica dell'infortunio e eventuali responsabilità. Sul posto il Pubblico ministero di turno, Antonio Natale. In Puglia nei primi due mesi del 2024 ci sono stati 4.223 infortuni sul lavoro.

IL CORDOGLIO DI MELUCCI

«Un sentito e profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore che questa mattina ha perso la vita nei pressi della tangenziale sud durante le attività di ripristino dell’area», è stato espresso in una nota dal presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci. Il riferimento è ad Angelo Cotugno, il 60enne che lavorava per la ditta Semat e rimasto folgorato mentre era in corso una gettata di cemento per coprire alcune tubazioni. L’incidente è avvenuto sul cantiere della superstrada che collegherà Taranto ad Avetrana. Il cemento - secondo una prima ricostruzione - avrebbe toccato i cavi aerei dell’alta tensione, provocando il decesso dell’uomo.

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