«La situazione dell'ex Ilva è grave. Lo sa la premier Meloni, lo sanno i ministri Fitto e Urso. Senza investimenti non c'è futuro». Franco Bernabè, presidente di Acciaierie d'Italia è oggi in Puglia. Ospite a Conversano del festival di cultura europea Lector in Fabula, Bernabè presenterà nel pomeriggio (ore 18,30, monastero di San Benedetto) il libro Profeti, oligarchi e spie, insieme al coautore, l'editorialista del «Corriere della Sera» Massimo Gaggi.
L'ex Ilva rischia di morire di inedia?
«È l'esatta definizione del pericolo che corre. Il Governo ha varato un provvedimento importante il 10 agosto, garantendo la continuità produttiva, ma servono altri passi. Bisogna garantire la sopravvivenza: le acciaierie non possono finanziarsi, non possono acquistare le materie prime, sussiste una forte sofferenza per i bassi livelli produttivi. Ripeto: l'urgenza è mettere subito a disposizione risorse»...
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