Manduria, quartiere al buio da sette giorni: protestano i residenti

MANDURIA - Da una settimana al buio. Continua l’odissea del quartiere di piazza della Repubblica a Manduria, conosciuto come il quartiere “Belle donne”, che da domenica 3 settembre non può usufruire dell’illuminazione pubblica per un guasto alla rete. Una situazione che sta mettendo in difficoltà i numerosi residenti, facendo diminuire la sensazione di sicurezza del quartiere e creando disagio alle attività commerciali. Nella giornata di venerdì i tecnici di E-Distribuzione a seguito della sostituzione del contatore nella cabina elettrica del quartiere avevano assicurato al sindaco Pecoraro di aver risolto il problema. Purtroppo sia venerdì che sabato sera l’illuminazione pubblica continua ad interrompersi dopo circa un’ora dalla sua entrata in funzione.

Sulla questione è intervenuto nei giorni scorsi, interpellato da alcune attività commerciali, anche il consigliere comunale Domenico Sammarco, che da capogruppo e a nome dell’intero Partito democratico nella giornata di sabato ha inviato una lettera alla società E-Distribuzione (la controllata di Enel, ndr) con cui richiede una soluzione del problema che ormai si protrae da diversi giorni. «Tutto questo sta provocando rischi per l’incolumità delle persone che transitano per le strade del quartiere nonché per le attività commerciali danneggiate dal buio pesto all’esterno, che crea disagi all’accesso stesso della clientela», scrive Sammarco nella lettera inviata alla società. «I tecnici del comune sono intervenuti e hanno fatto la verifica sulle fasi, dicendoci che sono tutte funzionanti. Noi siamo in contatto con E-Distribuzione sin dal primo giorno e ci hanno comunicato che sono intervenuti sia venerdì sera che sabato sera - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Piero Raimondo -. Secondo i tecnici il problema è di due tipi e potrebbe riguardare sia i nuovi contatori, che una volta cambiati si guastano, oppure un sovraccarico sulla linea, che stanno provando a individuare».