ROMA - La nave Life Support di Emergency sbarcherà lunedì prossimo nel porto di Taranto 171 delle 184 persone soccorse tra la notte di giovedì e la mattina di venerdì in quattro distinti interventi in acque internazionali, nell’area di ricerca e soccorso maltese. L’arrivo a Taranto è previsto per le ore 7 di mattina circa. Tredici naufraghi in condizioni di maggiore fragilità sono stati sbarcati ieri a Lampedusa, poiché eccedevano la capacità di accoglienza della nave. Erano nuclei familiari, una donna incinta e un uomo con ridotta mobilità alle gambe.
«Durante le operazioni di salvataggio - spiega Paola Tagliabue, responsabile medico della nave - non ci sono state emergenze mediche, sempre nella giornata di ieri dopo autorizzazione da parte dell’autorità competente abbiamo sbarcato a Lampedusa 13 persone, di cui 5 bambini e tra questi 4 sotto il primo anno di età. In questo momento a bordo abbiamo 171 naufraghi, il team sanitario si sta prendendo cura di loro: sono disidratati, alcuni hanno riportato ustioni solari, molti lamentano dolori muscolari o hanno riportato piccoli traumi a causa della posizione innaturale che hanno dovuto mantenere sulla loro imbarcazione durante la lunga traversata. Inoltre tutte le persone soccorse sono provate dal punto di vista psicologico."
Il Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano, osserva il comandante della Life Support, Domenico Pugliese, «ci ha chiesto di arrivare al porto di Taranto lunedì mattina alle 7 per dare possibilità agli organi che si occupano delle procedure di sbarco di essere pronti ad accoglierci».