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Peculato e falso, arrestato curatore fallimentare a Taranto

Peculato e falso, arrestato curatore fallimentare a Taranto

 
Redazione online

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guardia finanza taranto

Le indagini sono state avviate a seguito di denuncia dei nuovi curatori fallimentari nominati in sostituzione del commercialista

Venerdì 05 Maggio 2023, 11:20

TARANTO - Un commercialista 50enne di Taranto, Luca Stanisci, è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Guardia di finanza con le accuse di peculato e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale aggravata e continuata. Reati commessi in qualità di curatore fallimentare e commissario liquidatore nominato dal Tribunale di Taranto. Al professionista è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale ionico, Francesco Maccagnano, al termine si un'indagine coordinata dal pm Francesco Sansobrino.

Le indagini sono state avviate a seguito di denuncia dei nuovi curatori fallimentari nominati in sostituzione del commercialista. L’indagato, rivestendo la qualità di Pubblico Ufficiale, come professionista incaricato dal giudice delegato nell’ambito di quattro procedure fallimentari, ed avendo in virtù di tale qualifica la disponibilità di somme di denaro vincolate e giacenti sui conti correnti intestati alle medesime procedure, si sarebbe appropriato di importi fino a un totale di circa 750mila euro. In un arco temporale di circa 10 anni, dal 2012 al 2021, avrebbe effettuato centinaia di prelievi bancari illeciti ed emesso assegni circolari in suo favore apparentemente giustificati dalla falsa copia dei relativi mandati di pagamento, in realtà mai depositati agli atti della procedura e recanti la sottoscrizione apocrifa dei giudici delegati.

Contestualmente alla misura cautelare personale. il Gip ha emesso anche un decreto di sequestro preventivo, diretto e per equivalente, di somme di denaro nonché immobili e disponibilità finanziarie fino alla concorrenza dell’importo di 750 mila euro, pari al provento dei reati ipotizzati.

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