TARANTO - Il Crotone onora il suo centenario, il Taranto dovrà ancora blindare la sua salvezza. I calabresi si aggiudicano il match dello «Scida» che, almeno sul piano della classifica, aveva poco da chiedere per i padroni di casa, già matematicamente sicuri del secondo posto nel girone C di serie C, alle spalle del Catanzaro dei record.
Così, sono le motivazioni morali a spingere la formazione allenata da Lamberto Zauli, nei giorni in cui si festeggiano i cento anni dalla fondazione del club (celebrati da una maglia speciale indossata per l’occasione) e si ricordano i minori scomparsi nel naufragio del Curto. Ben altro spirito anima gli ionici, ancora impelagati nella lotta salvezza, sebbene, in una classifica cortissima, a sole tre lunghezze dalla zona playoff. La disparità di valori in campo è evidente: pur senza forzare i ritmi, il Crotone trova il gol già in avvio di gara e costruisce almeno altre cinque occasioni limpide per raddoppiare. La compagine di Capuano regge con dignità il confronto, ma sbatte contro la consueta inconsistenza offensiva: prosegue la «maledizione» che vede i rossoblu mai in gol in trasferta, nel 2023. L’incontro si sblocca già dopo 5’: Chiricò calcia magistralmente una punizione dai 20 metri, il pallone si stampa sulla traversa, ma sulla respinta si avventa Crialese che realizza il suo primo gol in campionato. Il Taranto reagisce con una conclusione dalla distanza di Tommasini che si perde non lontano dalla traversa, quindi Vannucchi deve disinnescare le iniziative di Chiricò e soprattutto di Gomez. Il grande rimpianto pugliese è nel colpo di testa da distanza ravvicinata di Antonini, sul quale Branduani si supera. Nella ripresa, la formazione ospite alza il baricentro: ancora Tommasini impegna Branduani, quindi Capuano inserisce una punta in più (Nocciolini) per cercare con maggiore convinzione il pareggio. Tuttavia, sono i pitagorici a divorarsi il raddoppio in più circostanze nel finale: Tribuzzi manda alto di testa da buona posizione, D’Errico chiama all’intervento Vannucchi, quindi Chiricò prima manda di pochissimo a lato con una pregevole conclusione a giro, poi si divora la rete mandando alle stelle tutto solo davanti al portiere. In pieno recupero, infine, ancora D’Errico calcia quasi a botta sicura, ma Vannucchi para. Il Crotone può quindi proseguire la sua marcia di preparazione ai playoff, mentre il Taranto, pur sconfitto, mantiene il vantaggio di cinque lunghezze sulla zona playout. I rossoblu proveranno a conquistare la matematica salvezza cercando un’impresa nel prossimo turno contro il Pescara, terza forza del raggruppamento centro-meridionale. Continuando, però, a mantenere aperta quella porticina sui sogni…
Crotone-Taranto 1-0
Crotone (4-2-3-1): Branduani 6,5; Mogos 6 (29’ st Calapai 6), Golemic 6, Bove 6, Crialese 7; Vitale 6 (38’ st Cernigoi s.v.), Petriccione 6,5; Tribuzzi 6 (29’ st D’Ursi 6), D’Errico 6,5, Chiricò 6,5 (42’ st Kargbo s.v.); Gomez 6 (39’ st Carraro s.v.). A disp.: Dini, Gigliotti, Giron, Martino, Pannitteri, Papini, Spaltro). All. Zauli 6.
Taranto (3-5-2): Vannucchi 6,5; Formiconi 6, Antonini 6, Sciacca 6; Mastromonaco 5,5 (34’ st Semprini s.v.), Romano 6, Provenzano 5,5 (23’ st Nocciolini 5,5), Mazza 5,5 (19’ st Labriola 6), Boccadamo 6; Tommasini 6, Bifulco 5 (34’ st Rossetti s.v.). A disp.: Loliva, Canalicchio, Citerella, Evangelisti, Ferrara, Finocchi, Fontana). All. Capuano 6.
Arbitro: Pezzopane dell’Aquila 6.
RETI 5’ pt Crialese.
Note: Ammoniti: Sciacca, Mazza, Rossetti (T), Bove (C). Spettatori 5.064.