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Appalto del nuovo ospedale di Taranto, archiviata l'indagine su Stefanazzi e Sannicandro

 
Redazione online

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La Procura: accuse insufficienti per un rinvio a giudizio. Il parlamentare Dem salentino: «Continuo ad avere fiducia nella magistratura»

Giovedì 30 Marzo 2023, 15:58

20:14

TARANTO - Il gip del Tribunale di Bari, Angelo Salerno, ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura nei confronti di Claudio Stefanazzi, ex capo di gabinetto della Regione e attuale parlamentare Dem, e di Elio Sannicandro, direttore generale dell’agenzia regionale Asset, accusati di concorso in falso ideologico per induzione aggravato per la procedura di nomina della commissione di gara dell’appalto del nuovo ospedale di Taranto.

Il procuratore aggiunto Alessio Coccioli e il pm Michele Ruggiero avevano riformulata l’accusa nel maggio scorso, dopo il primo avviso di conclusione notificato ai due indagati a marzo 2022, ma hanno ritenuto che l’ipotesi (ovvero che il direttore generale dell’Agenzia del territorio della Regione non avrebbe «competenze specifiche in campo di progettazioni di edilizia sanitaria») non sarebbe sufficiente a ottenere un rinvio a giudizio.

«Questa archiviazione - dichiara Stefanazzi in una nota - rappresenta un ulteriore passo verso l’uscita da un lungo periodo di indagini che hanno riguardato me e, a causa mia, la mia famiglia e altre persone risultate poi estranee ai fatti contestati. Questa è la seconda archiviazione che giunge dopo quella relativa ad un procedimento per un presunto finanziamento da parte della Regione Puglia ad un corso di formazione, risultato anch’esso completamente infondato.

Sono stati sei anni duri, difficili, dolorosi, nei quali ho sempre mantenuto un profilo basso, continuando a fare il mio dovere, a lavorare e ad avere fiducia nella magistratura. È rimasto l’ultimo rivolo di questi anni di intercettazioni, pedinamenti, perquisizioni e delle relative inchieste. Anche questa volta continuo ad aver fiducia nella magistratura».

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