Sabato 06 Settembre 2025 | 20:39

Calcio, il Taranto si è ritrovato: salvezza ad un passo

 
Lorenzo D'Alò

Reporter:

Lorenzo D'Alò

ferrara taranto calcio

Contro l’Avellino due gol e un punto d’oro: prova di maturità

Martedì 28 Marzo 2023, 14:20

TARANTO - Si è messo comodo il Taranto, reduce da tre risultati utili consecutivi. Rappresentano un significativo tratto di strada sulla via che conduce alla salvezza. Si chiama continuità di rendimento. E solitamente si ottiene quando lo scopo (il risultato) e la modalità di raggiungimento (il gioco) fanno sintesi. Questo è il calcio, che poi ognuno può «colorare» usando le tonalità (le competenze) di cui dispone. Il calcio, quando rispetta il merito, non ha segreti. È chiaro come acqua di fonte. Niente equivoci, nessun malinteso: è forte come la verità. Nel Taranto che non perde a Viterbo (0-0), vince con la Virtus Francavilla (1-0) e pareggia con l’Avellino (2-2) ci sono i sintomi della squadra che si sta ritrovando. E che sta recuperando valori e concetti su cui si era posata un po’ di ruggine.

L’opacità che ha pervaso gran parte del girone di ritorno non è mai stata soltanto una questione di gol. Serviva il gioco per tornare a segnare con sufficiente regolarità. E i gol, che prima non venivano, ora stanno venendo. Perché? La risposta è facile. Perché il Taranto s’è rimesso a fare gioco. A visualizzare superficie giocabile, non limitandosi ad azzerarla. Ad attaccare, sfruttando il campo in ampiezza e in profondità. Ad attraversare la partita, rimanendo felicemente orientato. A inseguire quell’unità di trama e d’intreccio che, una volta raggiunta, si risolve in manovra.

Nella prova con l’Avellino c’è forse il Taranto più maturo dell’intera stagione. Perché sempre in grado di riconoscere il momento. E di adeguarsi alle richieste della partita: ora percuotendola (i ribaltamenti profondi), ora controllandola (l’occupazione degli spazi). C’è, insomma, il tentativo di farsi carico della partita, non lasciandola nella disponibilità dell’avversario tecnicamente più attrezzato. Provando sin da subito a darle una traccia, un indirizzo, una direzione. E avendo sempre un’idea spendibile nell’organizzare il ritmo delle azioni, nel consultare la mappa degli schemi, nel confezionare il tessuto dei passaggi. Un Taranto così ha pieno diritto di cittadinanza in serie C. E, infatti, il traguardo della salvezza può ritenersi virtualmente tagliato. Manca solo l’ufficialità aritmetica. Ma la classifica, a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, vale già una sentenza anticipata. Il Taranto ha 5 punti di vantaggio sul quintultimo posto che, allo stato, non condanna ai playout. La distanza che attualmente separa la quintultima (Messina) dalla penultima (Viterbese) supera, infatti, il divario massimo richiesto (8 punti).
L’ultima insidia, però, potrebbe arrivare dal calendario che da complicato (lo è stato sinora) diventa decisamente difficile. A partire dall’impegno di domenica sul campo del Crotone, unica squadra in grado, per un certo periodo, di tenere il passo del già promosso Catanzaro. Alla trasferta calabrese seguirà la partita casalinga col Pescara, terza forza del campionato. L’epilogo della stagione regolare, infine, prevede il doppio incrocio con squadre pericolanti: il Monterosi in trasferta e il Messina in casa.

Quella con la formazione siciliana potrebbe anche non essere l’ultima partita dei rossoblù che dalla vasta zona playoff accusano un ritardo di appena 2 punti. Ricordarlo, per non lasciare nulla d’intentato, può servire. Ieri, intanto, è ripresa la preparazione. Da verificare le condizioni di Manetta, Diaby, Crecco e Semprini. A partire da domani sarà possibile acquistare i biglietti per il settore ospiti dello stadio «E. Scida» di Crotone. I biglietti saranno disponibili online sul sito vivaticket.com e in tutti i punti convenzionati Vivaticket al costo di 5 euro sino alle ore 19 di sabato. Non è necessaria la sottoscrizione al programma «tessera del tifoso» per procedere con l’acquisto del biglietto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)