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Ex Ilva, due nuove gru per materie prime al porto di Taranto

 
Redazione online

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«Tragedia sfiorata all'Acciaieria 2 dell'ex Ilva di Taranto»

L'ex Ilva di Taranto

Alimentate elettricamente, riducono emissioni e spolverio

Venerdì 03 Marzo 2023, 11:27

TARANTO - Sono operative da febbraio le prime due di quattro nuove gru installate nell’area portuale di Taranto gestite da Acciaierie d’Italia che, secondo l’azienda, "aumenteranno significativamente la capacità di gestione dei flussi di materie prime in arrivo al porto di Taranto» ed essendo alimentate elettricamente, non avranno emissioni. Le altre due gru saranno attivate ad aprile. Si tratta di un modello personalizzato che - precisa AdI - permetterà all’azienda di utilizzare le vie di corsa già presenti sulla banchina del porto e di migliorare l’efficienza e la sicurezza rispetto agli attuali macchinari installati alimentati a gasolio ed installati su portali mobili. Il profilo snello rende infatti questi macchinari più resistenti all’azione del vento, e la tecnologia usata assicura una migliore tenuta del materiale ripreso dalle navi riducendo il rischio di spolverio dello stesso. Ciascuna gru potrà movimentare fino a 2.000 tonnellate l’ora permettendo di sfruttare anche lo spazio sotto al portale».

Le quattro gru vantano una capacità massima di sollevamento di 144 tonnellate. Hanno un sistema che permette di accumulare energia e di riutilizzarla e sono governate da un software di ultima generazione che pone particolare attenzione a vincoli di sicurezza, anche, di tipo climatico/ambientale. Inoltre, tutte le attività di discarica delle materie prime saranno svolte con utilizzo di «benne ecologiche» fino al loro convogliamento su nastri trasportatori diretti allo stabilimento (a loro volta chiusi su quattro lati), annullando i possibili rischi di sversamento di materiale o di spargimento di polveri in ambiente di lavoro.

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