TARANTO - Ben 70 lavoratori “in nero” e specifici approfondimenti sulla regolarità dell’assunzione di ulteriori 57 lavoratori. Questo il bilancio degli interventi eseguiti nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto, finalizzati a garantire la sicurezza economico-finanziaria dell’intero territorio provinciale. All’esito di tali controlli i finanzieri hanno individuato nei comuni di Taranto, Grottaglie, Pulsano, Martina Franca, Manduria, Fragagnano, San Marzano di San Giuseppe, Maruggio, Torricella, Avetrana, Crispiano, Palagiano e Laterza, i 70 lavoratori “in nero”.
Le violazioni riscontrate hanno riguardato i settori economici della ristorazione, dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’abbigliamento. I Reparti jonici hanno effettuato, inoltre, diversi accertamenti in materia di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici (scontrini e ricevute fiscali) che hanno portato alla constatazione di numerose irregolarità.
Il lavoro nero e l’evasione fiscale costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo economico, perché distorcono la concorrenza e l’allocazione delle risorse, minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizzano l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza dell’azione “chirurgica” svolta dalla Guardia di Finanza contro gli evasori fiscali contro il sommerso d’azienda e da lavoro.