Sabato 06 Settembre 2025 | 02:03

Taranto, il Tar boccia l'ostetrica no vax: «Giusto sospenderla»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

vaccino

La donna riteneva illegittimo l'averla sollevata dall'incarico e chiedeva anche un risarcimento danni

Lunedì 06 Giugno 2022, 14:47

TARANTO - Il Tar di Lecce ha respinto il ricorso cautelare proposto da una ostetrica di Taranto contro la sua sospensione dalla professione, deciso dopo aver accertato che non aveva adempiuto all’obbligo vaccinale. «Appaiono manifestamente infondate - è detto nel provvedimento del Tar - tutte le censure formulate e le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla parte ricorrente».

In particolare, l’ostetrica aveva impugnato dinanzi al tribunale amministrativo la delibera di sospensione ritenendola affetta da vizi di incostituzionalità, oltre che illegittima nel merito, anche a seguito della cessazione, il 31 marzo 2022, dello stato di emergenza. La stessa, inoltre, chiedeva che fosse disposto in suo favore un risarcimento danni.

L’Ordine delle Ostetriche-Professione Ostetrica della provincia di Taranto, costituito in giudizio dagli avvocati Luca Bosco e Annachiara Vimborsati, ha invece rivendicato la correttezza del proprio operato, evidenziando come la cessazione dello stato di emergenza non avesse fatto venir meno l’obbligo vaccinale per il personale esercente professioni sanitarie, prorogato sino al 31 dicembre dal dl «Riaperture». I difensori dell’Ordine professionale, si evidenzia in una nota, hanno rilevato «come la scelta di non sottoporsi a vaccinazione da parte della sanitaria ricorrente non fosse dettata da alcuna ragione di tipo medico-terapeutico, ma fosse una libera determinazione». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)