TARANTO - L’associazione Genitori Tarantini esprime «la propria delusione» per l’esito dell’incontro sul caso Ilva avuto ieri sera con il premier Conte a margine di un evento a Ceglie Messapica (Brindisi). «Obiettivo principale della delegazione - rilevano - era quello di consegnare personalmente al presidente Conte la lettera sottoscritta a quel momento da 5.060 liberi cittadini e 54 associazioni». Non c'è stata alcuna «risposta significativa sulla salubrità dell’ambiente e la salute dei cittadini», affermano, ma solo una "fantomatica transizione energetica che nulla vuol dire e che va contro le richieste a lui rivolte: chiusura delle fonti inquinanti, a cominciare dall’area a caldo dell’ex-Ilva». I Genitori Tarantini fanno presente di aver «ricordato che l'area a caldo è già stata dichiarata illegale e posta sotto sequestro senza facoltà d’uso e che l’Italia è già stata condannata dalla Cedu per non aver tutelato la salute e la vita dei tarantini. Eppure, questa produzione illegale continua ad essere in funzione. Per il presidente Conte, evidentemente, è più importante rifare il trucco a Taranto (promettendo 400 milioni per la città vecchia, per un acquario e relativo maquillage) che curare la città dai tumori che la stanno devastando. Preferisce un intervento di chirurgia estetica a operazioni atte a salvare delle vite». Infine, «non una parola di solidarietà - accusano i portavoce dell’associazione - nei confronti della mamma che gli ha raccontato della perdita della figlia; anzi, per dirla tutta, il premier si è anche permesso il lusso di riprenderla per quello che, secondo lui, era un sorriso. Totalmente negativo è stato, a nostro parere, questo incontro. Continueremo a chiedere, come in passato, la chiusura dell’area a caldo già concessa a Genova e a Trieste. E continueremo ad inviargli la stessa lettera, ogni settimana, corredata dalle sottoscrizioni che continuano ad aumentare»
Il rammarico dell'associazione per l’esito dell’incontro sul caso Ilva avuto ieri sera con il premier
Lunedì 10 Agosto 2020, 17:51