Un 22enne di Grottaglie (Ta) è stato arrestato dopo anni di maltrattamenti in famiglia, in cui nessuno aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo anche per tutelarne l'immagine. In un'occasione, nello scorso maggio, era stata necessaria anche una tappa al Pronto Soccorso, e i familiari hanno deciso di rivolgersi alla polizia. I congiunti, terrorizzati, erano arrivati perfino a chiudersi a chiave nelle stanze. Gesti di inconsulta violenza che potevano scattare per un rimprovero, un'osservazione, o anche solo per la richiesta di abbassare il volume della televisione. Il giovane in quel caso si era scatenato, distruggendo vari oggetti con un soprammobile in marmo. Non erano mancate le minacce, brandendo qualunque cosa, da un ferro da stiro a un paio di forbici. Per il giovane si aprono le porte del carcere.

Il giovane faceva vivere ai congiunti un clima di terrore: non lo avevano mai denunciato per preservarne l'immagine
Martedì 07 Luglio 2020, 13:37