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Giustizia, Banca di Taranto anticipa crediti gratuito patrocinio

 
Redazione online

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Primo accordo in Italia tra Ordine Avvocati e istituto credito

Giovedì 25 Giugno 2020, 15:47

TARANTO -  Da oggi gli avvocati ionici possono chiedere alla Banca di Taranto una anticipazione del credito vantato nei confronti dello Stato per l’attività di patrocinio a spese dello Stato o per l’attività di difesa d’ufficio, nella misura massima dell’80% di ciascuna fattura e, comunque, per un importo non superiore complessivamente a 15.000 euro. Si tratta della prima iniziativa di questo tipo realizzata in Italia tra un istituto di credito e un Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.

Lelio Miro, presidente della Banca di Taranto, si è detto "lieto di poter offrire questa opportunità ai tanti avvocati tarantini, una convenzione che consentirà alla Banca di Taranto di rafforzare ulteriormente il suo ruolo naturale di istituto di credito vicino alle esigenze della città e del suo territorio».

Il presidente dell’Ordine, Fedele Moretti, fa presente che "sono tantissimi gli avvocati che, per conto del Tribunale, assistono clienti indigenti sprovvisti dei mezzi finanziari per pagarsi un avvocato esercitando il diritto alla difesa: nel nostro Paese, infatti, il gratuito patrocinio o la difesa d’ufficio interessano più della metà dei processi». Alla fine del procedimento, spiega Moretti, «l'avvocato emette la fattura al Ministero della Giustizia i cui tempi di pagamento sono purtroppo biblici, anche svariati anni, tanto che molti avvocati arrivano a vantare crediti per migliaia e migliaia di euro. Auspico che l’innovativa convenzione con la Banca di Taranto possa aiutare i colleghi a superare questo periodo di difficoltà finanziaria, causato dalle ben note limitazioni all’attività giudiziaria per il Covid-19, fino alla totale ripresa delle normali attività forensi».

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