TARANTO - Potenziare la sanità militare attraverso un cospicuo intervento finanziario per migliorare l’offerta sul territorio.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega alla programmazione economica e agli investimenti, Mario Turco, ha visitato ieri mattina a Taranto il Centro Ospedaliero della Marina Militare. Il senatore Turco è stato accolto dall’ammiraglio di squadra Edoardo Serra, comandante logistico della marina, dall’ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello, comandante di Marina Sud e dal direttore del Centro ospedaliero militare di Taranto, il capitano di vascello Fiorenzo Fracasso.
La struttura beneficerà di parte del finanziamento di 89 milioni di euro, inserito nel decreto Rilancio, attualmente all’esame del Parlamento. Il finanziamento - come detto - è volto a potenziare la sanità militare.
«Durante la visita - ha dichiarato il senatore Turco -, mi sono state esposte alcune criticità strutturali e una serie di possibili interventi, come il potenziamento del laboratorio di analisi e di alcuni servizi che vengono già offerti alla società civile, nonché il recupero di alcune strutture di degenza, che potrebbero essere utilizzate per usi universitari».
«Particolarmente interessanti - ha detto Turco - sono risultati l’ampio spazio naturalistico e archeologico, situato sempre nel Centro Ospedaliero, che, oltre a costituire un importante polmone verde della città, potrebbe essere polo attrattivo culturale da valorizzare». Per Turco, «c’è ampia disponibilità affinchè gli interventi siano realizzati con la massima celerità. L’obiettivo è consolidare il rapporto tra la Marina Militare e la città di Taranto per una crescita congiunta, puntando a rafforzare la sanità militare ponendola, in una logica di dual-use, a disposizione della cittadinanza». Turco ha ringraziato i vertici della Marina presenti all’incontro e tutti gli ufficiali che lo hanno accompagnato nella visita.
La visita è iniziata con un briefing esplicativo sull’ospedale militare tarantino, una componente altamente qualificata e operativa che lavora per supportare, con le proprie capacità diagnostiche, specialistiche e strumentali, le attività istituzionali della forza armata e assicurare cure a tutti i cittadini nel quadro delle funzioni duali (militare-civile).
«Il passaggio attraverso i reparti e servizi, la sezione trasfusionale, la terapia intensiva e la sala operatoria, i servizi di diagnostica per immagini e di medicina iperbarica, ha consentito al senatore Turco - si legge in una nota della Marina Militare - di apprezzare le numerose e poliedriche capacità diagnostiche, terapeutiche e funzionali del Centro ospedaliero, consolidato punto di riferimento per la sanità militare e per la cittadinanza ed esempio del principio della complementarietà della forza armata, grazie agli accordi con le associazioni umanitarie operanti sul territorio e alla firma della convenzione con l’Asl di Taranto
Gli obiettivi prefissati- conclude il documento inviato dalla forza armata -, richiedono un costante impegno al fine di essere sempre al passo con i tempi e con le numerose esigenze, garantendo puntualmente la prontezza dello strumento operativo e l’efficienza del personale».