I settanta i tunisini che sono stati bloccati, dalle forze dell’ordine, dopo lo sbarco di ieri a Cala Vicinzina a Palma di Montechiaro, sono stati portati alla tensostruttura attigua alla banchina portuale di Porto Empedocle dove sono stati identificati e sottoposti alle prime visite sanitarie. Per tutti è stato disposto il trasferimento a Taranto.
Ai poliziotti che li hanno bloccati non hanno detto nulla su come siano arrivati fino a Palma di Montechiaro e su quanti fossero. Un tunisino, ai giornalisti, ha ricostruito il viaggio del gruppo: «Siamo arrivati in barca, clandestinamente, siamo stati in mare tre notti, siamo partiti da Monastir».

«Siamo arrivati in barca, clandestinamente, siamo stati in mare tre notti, siamo partiti da Monastir», queste le dichiarazioni
Lunedì 25 Maggio 2020, 11:20