Sabato 06 Settembre 2025 | 17:39

Il Lecce non si dà pace per quei 135 secondi di follia, ma bisogna ripartire

 
Pierpaolo Verri

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Pierpaolo Verri

Il Lecce non si dà pace per quei  135 secondi di follia, ma bisogna ripartire

La rimonta subita a Roma brucia. Troppa ingenuità nei minuti di recupero che hanno permesso alla squadra di Mourinho di ribaltare il match. Sabato altra gara da brividi col Milan

Martedì 07 Novembre 2023, 13:01

LECCE - L’espressione incredula di Roberto D’Aversa, gli sguardi sconfortati e persi nel vuoto dei giocatori in campo, l’urlo di gioia strozzato in gola dei quattromila tifosi presenti sugli spalti. Nel giro di appena 135 secondi di follia, la speranza di una vittoria che avrebbe avuto del clamoroso si è tramutata nella realtà di una bruciante sconfitta. Al Lecce non resta altro che raccogliere i cocci e ripartire da quanto di buono messo in mostra all’Olimpico. Non è facile assorbire un colpo del genere, questo è certo, ma la squadra giallorossa non può permettersi di restare inerte e di subire passivamente il periodo no delle ultime settimane. Serve una reazione immediata, già a partire dal prossimo impegno di campionato contro il Milan, che farà visita al Via del Mare sabato pomeriggio alle 15.

La vittoria a Roma, ma più in generale un risultato positivo, avrebbe permesso alla squadra di D’Aversa di guadagnare morale e di migliorare la classifica. La sconfitta, invece, soprattutto per il modo in cui è arrivata, lascia davvero l’amaro in bocca. Anche considerando che si tratta del secondo ko consecutivo nei minuti di recupero arrivato nel giro di pochi giorni, se si tiene in considerazione anche la sconfitta in Coppa Italia contro il Parma della scorsa settimana.

Dal punto di vista degli episodi e dei risultati non si può certo dire che il Lecce stia viaggiando con il vento in poppa. La vittoria in campionato adesso manca dallo scorso 22 settembre, quando i salentini riuscirono a piegare il Genoa con il risultato di 1-0 nel match disputatosi al Via del Mare. Da quel momento in poi, il Lecce ha giocato sei partite, pareggiandone due (contro Sassuolo e Udinese) e perdendone quattro. Incide sicuramente il livello di difficoltà del calendario in questo particolare momento della stagione, in virtù del fatto che i ko sono arrivati contro top club come Napoli, Juventus e Roma, tutte squadre che militano nelle parti alte della classifica. Ma anche in vista del prossimo impegno contro il Milan, la qualità dell’avversario non può intimorire un Lecce che ha le potenzialità per provare a strappare punti contro chiunque. L’aspetto su cui D’Aversa può ripartire, mettendo da parte la delusione dell’Olimpico, è sicuramente l’incisività dell’attacco, che è tornato a viaggiare su numeri importanti in termini di pericolosità nei confronti degli avversari. Nella partita contro la Roma, il Lecce ha tirato ben 15 volte verso la porta avversaria (stesso numero di tiri della squadra allenata da José Mourinho) e ha inquadrato quattro volte lo specchio.

Il gol che stava per regalare l’impresa è stato confezionato da una grande giocata dei due esterni, Lameck Banda e Pontus Almqvist. Sono due elementi chiave del gioco di D’Aversa: il primo ha condotto la ripartenza e ha servito l’assist a beneficio del secondo, che ha trovato la sua seconda rete in campionato. Il gioco offensivo ha convinto, così come la solidità del centrocampo, che ha potuto beneficiare dell’esperienza e dell’abilità nelle letture di Ylber Ramadani e della fisicità di Mohamed Kaba. Di contro però, il Lecce dovrà lavorare per annullare le disattenzioni, di singoli e di reparto, che fin troppe volte si sono ripetute nel corso delle ultime settimane, durante le quali i risultati sono stati tutt’altro che positivi. Roma-Lecce resterà un’incompiuta, un capolavoro andato in frantumi quando mancavano ormai le ultime pennellate. Ma guai a far sì che questa sconfitta, per quanto dura da mandare giù, faccia cadere la squadra in una spirale di delusione. Bisogna reagire, a partire dalla sfida con il Milan. Il Lecce dovrà trovare entusiasmo e avrà dalla sua un Via del Mare che si preannuncia infuocato: un ingrediente in più per cercare l’impresa.

Intanto i giallorossi, rientrati in nottata da Roma, si sono ritrovati ieri mattina all’Acaya Golf Resort & SPA per una seduta di allenamento. Lavoro di scarico per chi ha preso parte alla gara dell’Olimpico, allenamento regolare per tutti gli altri. Dermaku è tornato ad allenarsi regolarmente in gruppo mentre Corfitzen prosegue nel lavoro personalizzato. Oggi allenamento sempre al mattino all’Acaya.

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