BARI - Antonio Cassano si rimette sui libri. Appese le scarpette al chiodo nell’ottobre 2018, dopo qualche allenamento in Liguria con l’Entella, Fantantonio si è iscritto al corso Figc per abilitarsi come «direttore sportivo». La prima lezione ci sarà stamattina nell’aula magna del centro federale di Coverciano.
Il «pibe di Barivecchia», dopo aver bruciato talento e genialità in una carriera nella quale gli eccessi ricorrenti hanno partorito il neologismo delle «cassanate», adesso si lancia in una nuova sfida (ci aveva pensato anche l’anno scorso, salvo poi cambiare idea), quella di acquisire le competenze per la gestione sportiva di una rosa, con un carico di responsabilità che vanno dal mercato alla selezione dell’allenatore alla valutazione del rendimento gara dopo gara. Nella sua evoluzione da «ragazzo terribile» ad aspirante ds svolge un ruolo essenziale la moglie Carolina Marcialis, che dovrà accompagnarlo su una strada nella quale la diplomazia è la prima regola. Nelle ultime uscite sui media, tuttavia, Fantantonio si è distinto per velenose polemiche legate alla querelle Roma (schierandosi contro Pallatta e Baldini) e su Icardi («avrebbe giocato nell’Inter di Vieri e Ronaldo?», si è domandato retoricamente). Il suo marchio di fabbrica resta in ogni caso il ribellismo...
Nel corso ci saranno tra gli «alunni» anche l’ex Bari Tomaso Tatti (ha esordito in A nel 1991 contro la Fiorentina) e Simone Farina, icona del calcio pulito al tempo delle inchieste sulle partite truccate nel 2011 (ora si divide tra Aston Villa e Figc).