È un tuffo dentro la biodiversità della Liguria la proposta di fine anno de Il Paese della biodiversità, il programma itinerante del National Biodiversity Future Center, realizzato con Rai Cultura, in onda oggi alle 15.50 su Rai 3. Il Nbfc, primo centro nazionale di ricerca sulla biodiversità finanziato dal Pnrr–Next Generation EU, accompagna il pubblico alla scoperta di ecosistemi marini e terrestri attraverso la voce dei suoi ricercatori, guidati da Marco Faimali, ecologo marino del Cnr, Massimo Labra, direttore scientifico del Centro, e dalla giornalista Marita Langella.
La puntata si apre nell’Area Marina Protetta di Portofino, uno degli hotspot più ricchi di biodiversità del Mediterraneo. Il biologo Giorgio Bavestrello, dell’Università di Genova, racconta la storia della foresta sommersa di coralli e il valore di un’area istituita nel 1999 per conciliare tutela ambientale e pesca sostenibile. Spazio poi alla Citizen Science, con la ricercatrice del Cnr-Ias Francesca Garaventa, che mostra come il coinvolgimento diretto dei cittadini rafforzi consapevolezza e responsabilità ambientale.
Tra le protagoniste del mare ligure emerge la Posidonia oceanica, spesso sottovalutata ma fondamentale per la salute degli ecosistemi. Mariachiara Chiantore, docente di Ecologia all’Università di Genova, illustra tecniche innovative di ripristino delle praterie minacciate dal cambiamento climatico. Anche il porto di Genova, come racconta la ricercatrice Elisa Costa, rivela una sorprendente vitalità biologica. Il viaggio si chiude sulla terraferma, tra lo studio dello stress delle piante e l’impegno dei Carabinieri Forestali nella prevenzione degli incendi.
















