Stasera alle 21.20 su Rai 3 torna l’appuntamento con «Che ci faccio qui», il programma ideato e condotto da Domenico Iannacone, capace come pochi di intrecciare inchiesta sociale e narrazione intima. La puntata si intitola «La casa degli altri» e affronta il tema dell’abitare non solo come bisogno primario, ma come specchio dell’identità, luogo di accoglienza o di esclusione. Tra i protagonisti, Liliana Nechita, romena, da oltre vent’anni in Italia come badante. Mentre si prendeva cura degli anziani, Liliana ha iniziato a scrivere, trasformando la solitudine e la fatica quotidiana in parole. Il suo è un racconto che dà voce a migliaia di donne arrivate dall’Est Europa per sopravvivere, sospese tra due mondi, invisibili e spesso dimenticate. Donne che abitano «in nessun luogo», tra nostalgia e precarietà.
In un’altra linea narrativa del programma, l’artista Edoardo Tresoldi dà corpo all’idea di «casa ideale» attraverso le sue imponenti installazioni in rete metallica come quella installata a Siponto (Manfredonia) dove fa rivivere tridimensionalmente la Basilica persa nella storia. Le sue architetture evocano luoghi perduti e mai del tutto scomparsi: spazi sospesi tra passato e futuro, tra presenza e assenza. Una forma d’arte che protegge, senza chiudere, e restituisce dignità a ciò che sembrava svanito.
Infine, Iannacone torna a Milano, nella casa popolare di Guglielmo, che aveva già incontrato anni fa. Dopo un incidente ha perso tutto e vive ancora senza corrente, aggrappato a un’esistenza ai margini. Ma nella sua quotidianità segnata dalla povertà, Guglielmo ritrova Jean-Pierre, ex manager diventato volontario dell’Opera Cardinal Ferrari.