L’attesa è finita. Da Sanremo a Basilea in diretta tv su Rai 2 oggi e il 15 maggio, e su Rai 1 il 17 maggio, plana la «fiaba» cantautorale di Lucio Corsi al suo primo Eurovision. È questa la novità succulenta della 69ma edizione del «campionato europeo» della musica pop, che sarà strutturata in tre appuntamenti in diretta dalla città svizzera con Big Mama e Gabriele Corsi alla conduzione tricolore. Con un Paese, quello italiano, assieme agli altri 36 in lizza rappresentati da una voce ciascuna in singolo o band, col fiato sospeso a tifare per il proprio beniamino.
L’Italia, che si è particolarmente avvicinata alla manifestazione dopo la vittoria dei Måneskin nel 2021 e l’edizione organizzata dalla Rai a Torino nel 2022, adesso guarda al «folletto» di Grosseto che parteciperà all’Eurovision Song Contest come secondo classificato col suo brano diventato poi un tormentone nazionale Volevo essere un duro, in seconda battuta dopo la decisione di Olly vincitore all’Ariston col pezzo Balorda nostalgia di rinunciare per ragioni artistiche alla rassegna continentale.
L’appuntamento più atteso, oltre alla finale, sarà la prima semifinale, prevista stasera. Lucio Corsi si esibirà fuori concorso, già qualificato di diritto per la finale insieme agli altri paesi dei «Big Five» (Germania, Francia, Spagna, Regno Unito) e alla Svizzera, nazione ospitante. La presenza italiana sarà ancora più ampia grazie a diversi altri artisti che si esibiranno concorrendo per altri paesi. Tra questi, in prima fila il DJ e producer torinese Gabry Ponte, che gareggia per San Marino con il brano «Tutta l’Italia», sigla del Festival di Sanremo.