Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 15:13

Tre diari di donne per unire le storie della Liberazione

Tre diari di donne per unire le storie della Liberazione

 
Alessandro Salvatore

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Alessandro Salvatore

Tre diari di donne per unire le storie della Liberazione

Una nuova lettura del 25 aprile viene offerta da Rai Doc: inedita combinazione di immagini d’archivio, estratti di diario, protagonisti animati ed esperti contemporanei

Venerdì 25 Aprile 2025, 11:04

Una nuova lettura del 25 aprile viene offerta da Rai Doc. Il canale tematico pubblico presenta stasera alle 23.10 su Rai 3 «Diari della liberazione». Si tratta di una inedita combinazione di immagini d’archivio, estratti di diario, protagonisti animati ed esperti contemporanei, per unire e condensare la storia personale e collettiva in uno spazio intimo. Nello spazio documentaristico passato e presente esistono su un piano che rende emotivamente tangibili i drammatici giorni della liberazione.

Tre donne, tre diari, tre prospettive molto diverse che si collegano tra loro nonostante le distanze geografiche che le separano. Magda è un’orgogliosa partigiana a Milano, Madeleine è una studentessa appena arrivata a Parigi e Käte a Berlino attende la fine della guerra con la consapevolezza di essere dalla parte dei vinti. Le loro storie quotidiane sono ricche di sentimenti, pensieri, speranze e difficoltà e permettono allo spettatore di vivere gli eventi storici attraverso gli occhi di testimoni contemporanei, dalla fine della Seconda guerra mondiale alla liberazione dal nazifascismo in Italia, Francia e Germania. Il filo delle vicende personali e storiche è ripreso dai contributi degli storici Miriam Gebhardt, Gabriella Gribaudi e Fabrice Virgili, che collocano in un contesto cronologico non solo gli eventi, ma anche il complesso ruolo delle donne durante la guerra e il significato del diario all’epoca.

Magda, Madeleine e Käte scrivono per sopravvivere, e i «Diari della liberazione» sono per loro un atto necessario per non perdere la loro umanità di fronte agli orrori della guerra.

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