Tra il 1984 e il 1993 il monopolio Rai deve misurarsi, per la prima volta nella sua storia, con la concorrenza, in particolare con i network privati di Silvio Berlusconi. La televisione Rai vede prevalere l’aspetto commerciale su quello culturale, con la massimizzazione degli ascolti, ma con la Raitre di Angelo Guglielmi, dal 1987 in avanti, si assiste a un nuovo slancio del servizio pubblico, con nuove idee e nuovi personaggi. Il decennio 1984 -1993 è al centro del nuovo appuntamento con Aldo Grasso e con Storie della Tv, in onda stasera alle 21.10 in prima visione su Rai Storia.
Testimoni della puntata sono: Renzo Arbore, pugliese di Foggia, che ripercorre i suoi successi Rai degli anni Ottanta, in particolare Quelli della notte (1985) e Indietro tutta (1987), due programmi simbolo del genio di Arbore che lanciarono o, in altri casi, consolidarono, nuovi volti per la tv e il mondo dello spettacolo. Qualche nome? Nino Frassica, Marisa Laurito, Roberto D’Agostino, Riccardo Pazzaglia, Giorgio Bracardi, Max Catalano, Andy Luotto, Maurizio Ferrini, Mario Marenco, Alfredo Cerruti, Maria Grazia Cucinotta...
Non mancano le «celebrazioni» arboriane della Rai del 1984, per i 30 anni della tv e i 60 della Radio. Ospiti anche Bruno Voglino, dirigente e autore tv che racconta l’affermazione della Raitre di Angelo Guglielmi; Valentina Amurri, autrice de La Tv delle Ragazze (1988-89) e di Avanzi (1991-93), in onda su Raitre, di Chiara Morellato.
Il programma è firmato da Enrico Salvatori e Fabrizio Marini, con la consulenza di Aldo Grasso. Produttore esecutivo Emanuela Capo. Regia di Eva Frerè e Matteo Bardelli.