GALLIPOLI - Per chi ha avuto già la fortuna di vedere il «Summer Tour 2023 – The Party Specialists» dei salentini Boomdabash, racconta uno show pieno di sorprese. Due ore di musica a ritmi serratissimi per un viaggio nel tempo lungo vent’anni. La band ripercorre tutti i grandi successi e le canzoni più iconiche che hanno segnato la storia, dal 2002 ad oggi. La tournée, partita a metà giugno da Rimini e con una data realizzata in Svizzera, arriva finalmente in Puglia stasera alle 21.30, al Parco Gondar di Gallipoli.
La centralità della loro scaletta è orientata sui 13 brani (9 inediti) del loro ultimo album Venduti (Soulmatical Music- Capitol Records Italy-Universal Music Italy), oltre agli hit che da qualche anno accompagnano soprattutto la nostra estate. Il sesto album di Biggie Bash (voce), Payà (voce), Dj Blazon e Mr. Ketra (beatmaker), è arrivato a tre anni di distanza dall’ultimo registrato in studio Barracuda, al cui interno c’era anche il singolo di successo Non ti dico no inciso con Loredana Bertè. Una tendenza che la band conferma anche nel nuovo album che, oltre al ritorno al sound delle origini come in Champion Sound, ospitano artisti come Paola & Chiara, Eiffel 65, Annalisa, Cham, VillaBanks, Emma Marrone e Al Bano Carrisi.
Biggie, in queste date già fatte del tour, c’è stato qualcuno che vi ha gridato «venduti»?
«No. È l’accusa che ci fanno più spesso da quando abbiamo messo piede nel mainstream e, comunque, non riguarda solo i Boomdabash, ma è una piaga di molti artisti. È un insulto legato prevalentemente al mondo social, popolato da persone che fanno dell’insulto e dell’attacco la loro attività principale. A parte questo episodio, le date del tour sono andate tutte bene, stiamo trovando un pubblico molto caldo e coinvolto».
Con questo tour avete varcato nuovamente i confini nazionali: come siete stati accolti?
«Ci siamo sempre mossi fuori dall’Italia, in passato, nel 2018, abbiamo realizzato un tour europeo, mentre nel 2012 abbiamo fatto un mini tour in America. Ci stiamo nuovamente muovendo fuori dal nostro paese, e il feedback che registriamo e decisamente positivo».
Il live è molto ritmico e corredato da una imponente e tecnologica scenografico. È vero che saliranno sul palco alcuni ospiti?
«Per la prima volta abbiamo sul palco un corpo di ballo, che vengono dal mondo della dancehall. Lo show è carico ed esplosivo, un viaggio in cui è raccolto tutto il nostro percorso musicale. Rispetto agli ospiti ci saranno 4 colleghi che saliranno sul palco, con una importante quota salentina».