TRICARICO (Matera) - Jovanotti affascinato dal carnevale di Tricarico, dai suoi colori e dalla sua secolare tradizione. Al punto da voler indossare la caratteristica maschera “l Mash-kr” scegliendo quella di mucca, più colorata, con nastri arcobaleno che scendono fino alle caviglie, rispetto alla maschera di toro, addobbato solo con nastri rossi su sfondo nero.
L'artista toscano si è addentrato nel magico mondo del carnevale antico lucano grazie al gruppo folk “I Tarantolati di Tricarico”. Con un sound ancestrale e moderno allo stesso tempo, la band ha impreziosito alcune tappe delle due edizioni del Jova Beach, il mastodontico spettacolo di Jovanotti portato nelle spiagge più belle d'Italia. Ed è proprio durante queste esibizioni che il cantautore ha scoperto la bellezza senza tempo delle maschere di Tricarico, con tanto di campanaccio a scandire i passi di danza sui ritmi incessanti e ipnotizzanti dei Tarantolati. Tra mucca e toro, come dicevamo, ha preferito indossare quella di mucca costituita da un cappello a falda larga coperto da un foulard e da un velo e riccamente decorato con lunghi nastri multicolor. Più viva, più gioiosa rispetto all'altra maschera, identica nella composizione ma completamente nera con alcuni nastri rossi.
I Tarantolati di Tricarico, ambasciatori della lucanità, sono una tribù di musicisti fondata nel 1975 - Franco Ferri, Rocco Paradiso, Pino Molinari, Gianluca Sanza, Enzo Granella, Viviana Fatigante, Pierluigi Delle Noci, Francesco Tomacci, Luca Fabrizio, Erminio Truncellito e Giorgio Pavan – animata dalla volontà di portare in giro per il mondo le radici della musica della Basilicata innervandola di quella contemporaneità che le conferisce l'imprimatur di “world music” con la benedizione di Peter Gabriel. Con i Tarantolati viaggia anche lo spirito del carnevale di Tricarico che ha letteralmente stregato Jovanotti, a suo modo testimonial di questa grande tradizione. Lo sarà anche in un nuovo video che il gruppo lucano sta completando in questi giorni, in cui il cantautore indossa la maschera multicolor sprigionando energia, divertimento e passione. Si scriverà così un'altra pagina di storia dei Tarantolati di Tricarico che a quasi cinquant'anni dalla fondazione si apprestano a celebrare questo lungo cammino artistico in un docu-film che uscirà la prossima estate per la regia di Elena Zervopoulou e Carlos Zuniga e la produzione di One Vibe Films. Sarà anche l'occasione per rendere omaggio a Rocco Scotellaro, un altro figlio illustre della terra lucana e, in particolare, di Tricarico, nel centenario della sua morte.
